Territorio
Pasquale Morra: “Acquisire Borgo Tressanti al Patrimonio Comunale”
La proposta dell’Assessore al Patrimonio, Arredo urbano, smart city, in discussione nel prossimo Consiglio
Cerignola - sabato 9 dicembre 2017
13.18 Comunicato Stampa
Circa sei ettari e mezzo di terreno. Un'area sconfinata dove insistono scuole elementari, materne e medie, la chiesa di San Giuseppe, case abitate. Si tratta di Borgo Tressanti, creato negli Anni Settanta nell'agro di Cerignola con i fondi della Cassa del Mezzogiorno, a ridosso della Strada Statale 544. "Un pezzo fondamentale della storia di Cerignola che noi intendiamo acquisire al Patrimonio comunale a titolo definitivo e gratuito".
Ad elaborare e lanciare la proposta, Pasquale Morra, assessore al Assessore al Patrimonio, Arredo urbano, smart city,
del Comune di Cerignola, che ha già compiuto i primi importanti step operativi: "L'area appartiene all'Agenzia del Demanio (valore stimato alcuni milioni di euro) dalla quale abbiamo già acquisito parere favorevole al trasferimento del Bene al Comune a titolo gratuito".
Di qui la necessità del passaggio nella prossima seduta di Consiglio Comunale: "L'iter prevede il voto del Consiglio, su delibera di trasferimento; poi sarà possibile dare il via alle operazioni catastali e al decreto di trasferimento nel novero dei Beni Comunali. Trattandosi di un'operazione gratuita, di grande valore storico e culturale, auspico un voto all'unanimità", illustra l'assessore che anticipa anche le finalità dell'intervento: "Inquadrare il Bene nel Patrimonio Comunale ma anche sbloccare i processi di espansione previsti nel Prg per l'area in questione".
Ad elaborare e lanciare la proposta, Pasquale Morra, assessore al Assessore al Patrimonio, Arredo urbano, smart city,
del Comune di Cerignola, che ha già compiuto i primi importanti step operativi: "L'area appartiene all'Agenzia del Demanio (valore stimato alcuni milioni di euro) dalla quale abbiamo già acquisito parere favorevole al trasferimento del Bene al Comune a titolo gratuito".
Di qui la necessità del passaggio nella prossima seduta di Consiglio Comunale: "L'iter prevede il voto del Consiglio, su delibera di trasferimento; poi sarà possibile dare il via alle operazioni catastali e al decreto di trasferimento nel novero dei Beni Comunali. Trattandosi di un'operazione gratuita, di grande valore storico e culturale, auspico un voto all'unanimità", illustra l'assessore che anticipa anche le finalità dell'intervento: "Inquadrare il Bene nel Patrimonio Comunale ma anche sbloccare i processi di espansione previsti nel Prg per l'area in questione".