Partito Animalista: raccolta firme a Cerignola

Aumentano ogni giorno anche a Cerignola, purtroppo, i ritrovamenti di cuccioli abbandonati e di gatti investiti, e la scoperta di atrocità perpetrate nei confronti dei randagi. A fronte di ciò, per fortuna, ci sono tante persone che invece si prodigano per aiutare gli animali bisognosi, sia in qualità di membri delle associazioni, che da privati cittadini.

E' chiaro che il problema del randagismo e delle condizioni in cui versano gli animali liberi sul nostro territorio non può più essere lasciato alla sensibilità di alcuni, anche perché i volontari si muovono per lo più sull'onta della generosità e dell'amore verso gli animali, ma non dispongono di mezzi e risorse per farne un'attività organizzata e capillare, soprattutto nelle zone più a rischio.

Il Partito Animalista di Cerignola, che aveva raccolto consensi in occasione delle scorse elezioni, scende in piazza, domenica 6 Novembre, per informare i cittadini della possibilità di intervenire direttamente nella vita politica locale, attraverso il coinvolgimento diretto delle amministrazioni su questioni riguardanti gli animali, ma non solo.

Con la raccolta di cinquecento firme si può chiedere (e ottenere) dagli amministratori locali l'impegno a prendere in considerazione e risolvere una questione ritenuta dai cittadini particolarmente urgente e necessaria.

Nel caso specifico, gli esponenti del Partito Animalista chiedono l'approvazione di un apposito regolamento per la sensibilizzazione e la tutela degli animali, che regoli e disciplini alcuni temi che stanno particolarmente a cuore ai volontari: maltrattamenti, abbandoni, spazi da destinare alla sepoltura di animali domestici, e altro ancora.

"Con alcuni amministratori locali abbiamo paventato la possibilità di istituire a Cerignola un Ufficio per i diritti degli animali: sarebbe un traguardo davvero importante per tutti coloro che ogni giorno si battono per difendere i diritti di chi non ha la voce per farlo", ha dichiarato Antonio Sciscio, solerte volontario e tra gli esponenti più attivi del Partito Animalista, insieme al dottor Michele Buttiglione, tra l'altro autore del suddetto regolamento.

"Chiediamo una sinergia con le istituzioni competenti, affinchè il lavoro svolto dall'associazione di categoria Amici di Balto ed i volontari sparsi sul territorio trovi supporto da parte dell'Amministrazione", ha aggiunto Sciscio.

Il primo passo per realizzare tutto questo potrebbe essere appunto una firma, in modo da poter arrivare all'obiettivo di cinquecento firmatari.

Si può firmare, muniti di un valido documento di riconoscimento, domenica 6 Novembre dalle ore 9 alle 13 presso lo stand nelle vicinanze dell'edicola "Iacobazzi" di fronte alla Villa Comunale.

Domenica 13 Novembre si replica, stesso luogo e orario.

Gli animali hanno bisogno di essere rappresentati e tutelati nel miglior modo possibile. Lo afferma anche la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale, redatta da UNESCO a Parigi il 15 Ottobre 1978.