
Partita l'edizione numero VIII della Fiera del Libro
Tra gli ospiti della prima giornata, il giudice Franco Roberti e il conduttore Osvaldo Bevilacqua
Cerignola - sabato 23 settembre 2017
15.22
Formula vincente non si cambia. E' iniziata ieri, sulla scia delle precedenti, l'ottava edizione della Fiera del Libro, la tre giorni culturale organizzata dall'associazione OltreBabele. Come da copione, la cornice della manifestazione è quella delle Officine Fornari. Da diversi anni uno degli eventi più attesi a Cerignola, vede in Rossella Bruno, presidente di OltreBabele, la sua figura chiave.
Mentre nella mattinata alcune scuole hanno effettuato visite e laboratori, nel pomeriggio, dopo i saluti istituzionali, si è assistito alla presentazione del libro del giudice Franco Roberti, dal titolo "Il contrario della paura. Perché terrorismo islamico e mafia possono essere sconfitti", edito da Mondadori. Un invito a lottare, a non aver paura di due delle più grandi piaghe della nostra società: il terrorismo islamico e la criminalità organizzata. Roberti è Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo e ha maturato l'idea di scrivere questo libro a seguito degli attentati terroristici di Parigi del novembre 2015. "Solo conoscendo la verità sui meccanismi che regolano il fenomeno terroristico e quello mafioso", afferma il giudice, "sarà possibile agire sulle cause che permettono a queste due forze oscure di farsi spazio, generando paura e violenza. Una paura che, tuttavia, non può e non deve farci soccombere". Al termine del dibattito, Roberti ha ricevuto, per il suo impegno indirizzato alla lotta contro la mafia, il premio "La città che volta pagina".
In serata, l'intervento del noto conduttore di Sereno Variabile (storica trasmissione della Rai), Osvaldo Bevilacqua, con la presentazione del libro "Antiche strade d'Italia. In cammino tra borghi, sapori e tradizioni". Si tratta di un vero e proprio viaggio alla scoperta di quei luoghi che hanno rappresentato vie di comunicazione fondamentali per i popoli antichi e che oggi rappresentano itinerari da riscoprire, coniugando le tradizioni e i sapori del territorio.
Si prosegue oggi con la seconda giornata: molto attesi i giornalisti Francesco Giorgino e Marco Travaglio, con quest'ultimo che presenterà il libro "Post verità e post giornalismo".
Mentre nella mattinata alcune scuole hanno effettuato visite e laboratori, nel pomeriggio, dopo i saluti istituzionali, si è assistito alla presentazione del libro del giudice Franco Roberti, dal titolo "Il contrario della paura. Perché terrorismo islamico e mafia possono essere sconfitti", edito da Mondadori. Un invito a lottare, a non aver paura di due delle più grandi piaghe della nostra società: il terrorismo islamico e la criminalità organizzata. Roberti è Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo e ha maturato l'idea di scrivere questo libro a seguito degli attentati terroristici di Parigi del novembre 2015. "Solo conoscendo la verità sui meccanismi che regolano il fenomeno terroristico e quello mafioso", afferma il giudice, "sarà possibile agire sulle cause che permettono a queste due forze oscure di farsi spazio, generando paura e violenza. Una paura che, tuttavia, non può e non deve farci soccombere". Al termine del dibattito, Roberti ha ricevuto, per il suo impegno indirizzato alla lotta contro la mafia, il premio "La città che volta pagina".
In serata, l'intervento del noto conduttore di Sereno Variabile (storica trasmissione della Rai), Osvaldo Bevilacqua, con la presentazione del libro "Antiche strade d'Italia. In cammino tra borghi, sapori e tradizioni". Si tratta di un vero e proprio viaggio alla scoperta di quei luoghi che hanno rappresentato vie di comunicazione fondamentali per i popoli antichi e che oggi rappresentano itinerari da riscoprire, coniugando le tradizioni e i sapori del territorio.
Si prosegue oggi con la seconda giornata: molto attesi i giornalisti Francesco Giorgino e Marco Travaglio, con quest'ultimo che presenterà il libro "Post verità e post giornalismo".