Sport
È partita da Cerignola la terza tappa del Giro-E
Grande festa in piazza Duomo con associazioni e bambini
Cerignola - lunedì 8 maggio 2023
13.48
È partita questa mattina da Piazza Duomo la Cerignola-Melfi terza tappa del Giro-E 2023 che si corre con le e-bike a pedalata assistita e precorre un tratto di quella del Giro d'Italia tradizionale che oggi va da Vasto a Melfi. Grazie alle scuole chiuse, in piazza Duomo c'è stata aria di festa e la partecipazione di molti bambini e associazioni della città.
Non sono mancati i grandi ciclisti del recente passato, da Gianni Bugno, campione del mondo a Stoccarda nel 1991 all'ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani che, assieme a tanti loro colleghi, fanno da capitano alle squadre che partecipano al giro composte da corridori uomini e donne. A questa tappa partecipano anche due cicloamatori di Cerignola, Massimiliano Belsito e Modesto Divenere.
La manifestazione non ha tradito il carattere popolare che accompagna il ciclismo dai tempi di Coppi e Bartali. È lo sport gratuito per antonomasia ed è forse l'unico in cui di possono vedere due suore pedalare bici elettriche collegate ad una dinamo per produrre energia, come hanno fatto questa mattina due sorelle dell'istituto San Vincenzo che si trova di fronte al Duomo.
Suore in bici
L'evento è stato un successo e un ottimo esempio della collaborazione tra cittadini e istituzioni. Il contributo dell'amministrazione comunale è stato decisivo per la riuscita di questa festa sportiva. L'assessore alla cultura con delega allo sport Rossella Bruno e il consigliere Francesco Sorbo hanno dato il massimo supporto all'organizzazione.
Ma i veri genitori della manifestazione sono stati Giuseppe Aucelli e Onofrio Bombino e se, come si augura il sindaco di Cerignola Francesco Bonito, l'anno prossimo la città riuscirà ad ospitare una tappa del Giro maggiore, sarà anche merito anche della loro intuizione di fare di Cerignola una città che corre.
Giuseppe Aucelli e Onofrio Bombino
Non sono mancati i grandi ciclisti del recente passato, da Gianni Bugno, campione del mondo a Stoccarda nel 1991 all'ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani che, assieme a tanti loro colleghi, fanno da capitano alle squadre che partecipano al giro composte da corridori uomini e donne. A questa tappa partecipano anche due cicloamatori di Cerignola, Massimiliano Belsito e Modesto Divenere.
La manifestazione non ha tradito il carattere popolare che accompagna il ciclismo dai tempi di Coppi e Bartali. È lo sport gratuito per antonomasia ed è forse l'unico in cui di possono vedere due suore pedalare bici elettriche collegate ad una dinamo per produrre energia, come hanno fatto questa mattina due sorelle dell'istituto San Vincenzo che si trova di fronte al Duomo.
Suore in bici
L'evento è stato un successo e un ottimo esempio della collaborazione tra cittadini e istituzioni. Il contributo dell'amministrazione comunale è stato decisivo per la riuscita di questa festa sportiva. L'assessore alla cultura con delega allo sport Rossella Bruno e il consigliere Francesco Sorbo hanno dato il massimo supporto all'organizzazione.
Ma i veri genitori della manifestazione sono stati Giuseppe Aucelli e Onofrio Bombino e se, come si augura il sindaco di Cerignola Francesco Bonito, l'anno prossimo la città riuscirà ad ospitare una tappa del Giro maggiore, sarà anche merito anche della loro intuizione di fare di Cerignola una città che corre.
Giuseppe Aucelli e Onofrio Bombino