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Territorio
Pappagallini tropicali invadono varie zone della Puglia: avvistati anche a Cerignola
La Coldiretti Puglia lancia l’allarme per la massiccia presenza di questi volatili
Puglia - domenica 23 febbraio 2025
Comunicato Stampa
Invasione di pappagallini in Puglia (compresa la zona di Cerignola e Trinitapoli). A denunciarlo è Coldiretti Puglia, a seguito del moltiplicarsi delle segnalazioni da parte degli agricoltori per la presenza sempre più pressante dei pappagalli in campagna, con danni ingenti su frutteti e mandorleti in una atmosfera tropicale, anche per i suoni acuti persistenti.
A far danni nei campi è arrivato il pappagallo verde o parrocchetto monaco, specie originaria del Sud America, che fa strage di frutta e mandorle, diventando una presenza fissa anche a causa dei cambiamenti climatici.
"Si tratta dei parrocchetti monaci della specie Myiopsitta monachus Boddaert - specifica Coldiretti in una nota - apparsi con un primo 'insediamento' su un eucalipto nella contrada molfettese 'Madonna delle Rose', passati poi a stabilirsi, costruendo nidi 'multi familiari' e riproducendosi con grande velocità".
I pappagalli verdi spaccano il guscio legnoso ed estraggono con la lingua il frutto delle mandorle, staccano i frutti o li lasciano divorati e danneggiati sugli alberi.
In Puglia le province di Bari e Brindisi trainano la produzione di mandorle, rispettivamente con 63mila e 41mila quintali, seguite dalle province di Taranto e Foggia. Attualmente in Puglia è destinata alla coltivazione del mandorlo una superficie pari a 17.920 ettari che fornisce una produzione totale di 166.500 quintali di mandorle, oltre il 22% del totale nazionale.
A far danni nei campi è arrivato il pappagallo verde o parrocchetto monaco, specie originaria del Sud America, che fa strage di frutta e mandorle, diventando una presenza fissa anche a causa dei cambiamenti climatici.
"Si tratta dei parrocchetti monaci della specie Myiopsitta monachus Boddaert - specifica Coldiretti in una nota - apparsi con un primo 'insediamento' su un eucalipto nella contrada molfettese 'Madonna delle Rose', passati poi a stabilirsi, costruendo nidi 'multi familiari' e riproducendosi con grande velocità".
I pappagalli verdi spaccano il guscio legnoso ed estraggono con la lingua il frutto delle mandorle, staccano i frutti o li lasciano divorati e danneggiati sugli alberi.
In Puglia le province di Bari e Brindisi trainano la produzione di mandorle, rispettivamente con 63mila e 41mila quintali, seguite dalle province di Taranto e Foggia. Attualmente in Puglia è destinata alla coltivazione del mandorlo una superficie pari a 17.920 ettari che fornisce una produzione totale di 166.500 quintali di mandorle, oltre il 22% del totale nazionale.