Paparella (Federazione Civica): “Per Cerignola queste elezioni provinciali sono un capolavoro di improvvisazione e mediocrità politica”
Sfumata l’ipotesi della candidatura di Sandro Moccia, eleggere Antonio Limotta in Consiglio Provinciale rappresentava anche un espediente per riallacciare rapporti istituzionali fondamentali resi non più “praticabili” dal sindaco Metta
Cerignola - lunedì 4 febbraio 2019
17.49 Comunicato Stampa
"Ancora una volta Cerignola ha perso l'occasione di essere rappresentata in Consiglio Provinciale per la miopia politica della maggioranza che guida la città".
A dichiararlo Leonardo Paparella, coordinatore di "Federazione Civica" in relazione all'esito delle ultime elezioni provinciali.
"Sfumata l'ipotesi della candidatura di Sandro Moccia, eleggere Antonio Limotta in Consiglio Provinciale rappresentava anche un espediente per riallacciare rapporti istituzionali fondamentali resi non più "praticabili" dal sindaco Metta che ha finito per fare terra bruciata attorno a sé e a Cerignola. Invece, si è preferito votare un consigliere d'opposizione con l'unico risultato concreto di aver lasciato Cerignola senza voce a Palazzo Dogana", afferma Paparella che punta quindi l'indice verso Forza Italia: "Ora basta con i giochetti, le assenze strategiche in Consiglio e le uscite più o meno opportune dall'aula. Invitiamo ufficialmente Forza Italia ad entrare in maggioranza a Cerignola. L'orientamento della maggioranza di governo è spostato chiaramente a destra, come dimostrano l'appello fatto dal Primo Cittadino a votare Forza Italia in occasione delle elezioni politiche e l'andamento di queste consultazioni provinciali".
"Quindi a Forza Italia diciamo basta con le ambiguità. Federazione Civica, al momento, resterà in maggioranza in attesa di vedere Forza Italia seduta ai banchi del governo comunale", prosegue il coordinatore di Federazione Civica che riserva l'ultima stoccata al gruppo della "Cicogna": "Più che di gruppo parlerei di accozzaglia. In due mesi non sono stati capaci di eleggere un capogruppo: l'ultimo si è dimesso il 22 novembre 2018. È uno stato di cose da dilettanti allo sbaraglio, altro che programmazione, attenzione alle istanze del territorio e lungimiranza politica".
A dichiararlo Leonardo Paparella, coordinatore di "Federazione Civica" in relazione all'esito delle ultime elezioni provinciali.
"Sfumata l'ipotesi della candidatura di Sandro Moccia, eleggere Antonio Limotta in Consiglio Provinciale rappresentava anche un espediente per riallacciare rapporti istituzionali fondamentali resi non più "praticabili" dal sindaco Metta che ha finito per fare terra bruciata attorno a sé e a Cerignola. Invece, si è preferito votare un consigliere d'opposizione con l'unico risultato concreto di aver lasciato Cerignola senza voce a Palazzo Dogana", afferma Paparella che punta quindi l'indice verso Forza Italia: "Ora basta con i giochetti, le assenze strategiche in Consiglio e le uscite più o meno opportune dall'aula. Invitiamo ufficialmente Forza Italia ad entrare in maggioranza a Cerignola. L'orientamento della maggioranza di governo è spostato chiaramente a destra, come dimostrano l'appello fatto dal Primo Cittadino a votare Forza Italia in occasione delle elezioni politiche e l'andamento di queste consultazioni provinciali".
"Quindi a Forza Italia diciamo basta con le ambiguità. Federazione Civica, al momento, resterà in maggioranza in attesa di vedere Forza Italia seduta ai banchi del governo comunale", prosegue il coordinatore di Federazione Civica che riserva l'ultima stoccata al gruppo della "Cicogna": "Più che di gruppo parlerei di accozzaglia. In due mesi non sono stati capaci di eleggere un capogruppo: l'ultimo si è dimesso il 22 novembre 2018. È uno stato di cose da dilettanti allo sbaraglio, altro che programmazione, attenzione alle istanze del territorio e lungimiranza politica".