Vita di città
Palazzo Reitani: un tuffo tra Arte e Storia a Cerignola
Le visite nelle Giornate FAI dello scorso weekend hanno riscosso grande successo
Cerignola - martedì 26 marzo 2024
10.59
Abbiamo veri e propri gioielli architettonici in città: edifici antichi impregnati di storia che meritano di essere conosciuti, preservati e tutelati.
Tra questi, una menzione particolare va attribuita senz'altro (anche per la posizione centrale in cui è ubicato, nel cuore del centro storico a Cerignola) al Palazzo Reitani.
Durante le giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambientale Italiano) il Palazzo ha aperto le sue porte ai visitatori, che sono stati numerosi e molto interessati.
L'immobile, realizzato agli inizi del Novecento, si trova in Via Vittorio Vento n.21. E' un esempio di architettura liberty: basta dare un'occhiata alla facciata principale per accorgersi di quanti preziosi elementi decorativi e architettonici la compongano.
Proprio per l'elevato interesse storico-architettonico che l'edificio riveste, il Ministero per i Beni e le Attività culturali lo ha sottoposto a tutela con Decreto del 1° Febbraio 2000, in base a quanto disposto nel Decreto Legislativo 29 Ottobre 1999.
Stando a ciò che è riportato nei documenti conservati dagli attuali proprietari, il Palazzo venne completato nel 1910. L'edificio è stato realizzato secondo il progetto dell'ing. Luigi Reitani, proprietario dell'immobile e progettista di altre opere cittadine, come il campo sportivo, il cimitero e la Scuola Elementare "Carducci".
L'attuale Palazzo deriva dalla demolizione di un originario fabbricato costruito su due livelli fuori terra, sempre appartenente alla famiglia Reitani. L'edificio oggi è formato da tre livelli fuori terra ed uno interrato.
L'immobile presenta due affacci: un affaccio del lato lungo su Viale Vittorio Veneto, e un altro su Via Egmont.
La facciata è dedicata alla donna, presente in diverse forme, da quello più figurativo a quello più simbolico.
Mascheroni e paraste richiamano infatti la figura femminile.
Anche le mensole del balconcino situato al primo piano riportano un viso di donna insieme ad altri motivi floreali, così come la cornice di coronamento superiore è decorato con volti di donna e fiori.
I diversi livelli dell'edificio sono collegati tra loro da una scala interna, composta da due rampe con pianerottolo. La ringhiera, in ghisa, è finemente decorata, e vi è un lucernario che provvede a fare luce dall'alto.
Sui soffitti e le pareti del secondo piano ci sono pitture murali ottenute con la tecnica del "trompe d'oeil". Negli anni tra il 2013 e il 2017 sono stati effettuati interventi di restauro e consolidamento conservativo, durante i quali sono stati messi in sicurezza gli apparati architettonici dei balconi e delle balaustre. E' stato inoltre realizzato un impianto di luci sceniche alquanto suggestivo, per mettere in evidenza gli stucchi e le pieghe scolpite all'interno della pietra.
Il percorso di visita della "Casa Museo Reitani" segue solitamente questo schema. Partendo dalla facciata e androne di ingresso, si passa poi al vano scala ricco di decorazioni in stile Liberty.
Si procede successivamente nella Casa-Museo (al primo piano) dove si può ammirare la cucina, il tinello, la stanza da pranzo, uno studio, il bagno d'epoca, l'archivio.
Gli arredamenti e i decori degli ambienti domestici sono in perfetto stile dell'epoca, le volte presentano bellissimi dipinti e decorazioni. E' possibile ammirare la presenza di mobili e utensili in legno pregiato, suppellettili liberty e lampadari in vetro di Murano.
Insomma, un "gioiello" di casa nostra che merita anche più di una visita.
Tra questi, una menzione particolare va attribuita senz'altro (anche per la posizione centrale in cui è ubicato, nel cuore del centro storico a Cerignola) al Palazzo Reitani.
Durante le giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambientale Italiano) il Palazzo ha aperto le sue porte ai visitatori, che sono stati numerosi e molto interessati.
L'immobile, realizzato agli inizi del Novecento, si trova in Via Vittorio Vento n.21. E' un esempio di architettura liberty: basta dare un'occhiata alla facciata principale per accorgersi di quanti preziosi elementi decorativi e architettonici la compongano.
Proprio per l'elevato interesse storico-architettonico che l'edificio riveste, il Ministero per i Beni e le Attività culturali lo ha sottoposto a tutela con Decreto del 1° Febbraio 2000, in base a quanto disposto nel Decreto Legislativo 29 Ottobre 1999.
Stando a ciò che è riportato nei documenti conservati dagli attuali proprietari, il Palazzo venne completato nel 1910. L'edificio è stato realizzato secondo il progetto dell'ing. Luigi Reitani, proprietario dell'immobile e progettista di altre opere cittadine, come il campo sportivo, il cimitero e la Scuola Elementare "Carducci".
L'attuale Palazzo deriva dalla demolizione di un originario fabbricato costruito su due livelli fuori terra, sempre appartenente alla famiglia Reitani. L'edificio oggi è formato da tre livelli fuori terra ed uno interrato.
L'immobile presenta due affacci: un affaccio del lato lungo su Viale Vittorio Veneto, e un altro su Via Egmont.
La facciata è dedicata alla donna, presente in diverse forme, da quello più figurativo a quello più simbolico.
Mascheroni e paraste richiamano infatti la figura femminile.
Anche le mensole del balconcino situato al primo piano riportano un viso di donna insieme ad altri motivi floreali, così come la cornice di coronamento superiore è decorato con volti di donna e fiori.
I diversi livelli dell'edificio sono collegati tra loro da una scala interna, composta da due rampe con pianerottolo. La ringhiera, in ghisa, è finemente decorata, e vi è un lucernario che provvede a fare luce dall'alto.
Sui soffitti e le pareti del secondo piano ci sono pitture murali ottenute con la tecnica del "trompe d'oeil". Negli anni tra il 2013 e il 2017 sono stati effettuati interventi di restauro e consolidamento conservativo, durante i quali sono stati messi in sicurezza gli apparati architettonici dei balconi e delle balaustre. E' stato inoltre realizzato un impianto di luci sceniche alquanto suggestivo, per mettere in evidenza gli stucchi e le pieghe scolpite all'interno della pietra.
Il percorso di visita della "Casa Museo Reitani" segue solitamente questo schema. Partendo dalla facciata e androne di ingresso, si passa poi al vano scala ricco di decorazioni in stile Liberty.
Si procede successivamente nella Casa-Museo (al primo piano) dove si può ammirare la cucina, il tinello, la stanza da pranzo, uno studio, il bagno d'epoca, l'archivio.
Gli arredamenti e i decori degli ambienti domestici sono in perfetto stile dell'epoca, le volte presentano bellissimi dipinti e decorazioni. E' possibile ammirare la presenza di mobili e utensili in legno pregiato, suppellettili liberty e lampadari in vetro di Murano.
Insomma, un "gioiello" di casa nostra che merita anche più di una visita.