Palazzo Carmelo inagibile, Dibisceglia (PD): l’amministrazione individui un’altra sede per le Associazioni
“Non vi è dubbio che Palazzo Carmelo necessiti della messa in sicurezza, ma ritengo necessario che l’Amministrazione Comunale individui dei locali diversi da assegnare a queste associazioni.
Cerignola - lunedì 15 ottobre 2018
9.47 Comunicato Stampa
"Con un' Ordinanza sindacale pubblicata qualche giorno fa sull'albo pretorio del Comune, il Sindaco ha ordinato lo sgombero da persone e cose dei locali di Palazzo Carmelo, a causa dell'inagibilità dello stesso. Quei locali erano stati assegnati ad associazioni, operanti sul territorio, di grande valenza culturale ed assistenziale: Pro Loco Cerignola, Telefono Azzurro Onlus, Club Unesco Cerignola e Associazione Casa Di Vittorio.", fa sapere la consigliera comunale del PD Maria Dibisceglia.
"Non vi è dubbio che Palazzo Carmelo necessiti della messa in sicurezza, con la speranza che possa essere portato "a vita nuova" considerata la bellezza architettonica e storica che rappresenta, ma ritengo necessario che l'Amministrazione Comunale individui dei locali diversi da assegnare a queste associazioni, affinchè continuino a svolgere il loro servizio alla comunità.
Spero di ricevere risposte esaustive in merito durante il Consiglio Comunale di mercoledì prossimo, – continua Dibisceglia – ma se così non dovesse essere, avremo la dimostrazione plastica di quanto falso buonismo vi sia nella Giunta Metta: con una mano assegnano delle borse di studio per le tesi di laurea dedicate a Giuseppe Di Vittorio e con l'altra sfrattano l'unica associazione territoriale che s'impegna a render nota la sua vicenda umana, sindacale e politica", conclude la dem.
"Non vi è dubbio che Palazzo Carmelo necessiti della messa in sicurezza, con la speranza che possa essere portato "a vita nuova" considerata la bellezza architettonica e storica che rappresenta, ma ritengo necessario che l'Amministrazione Comunale individui dei locali diversi da assegnare a queste associazioni, affinchè continuino a svolgere il loro servizio alla comunità.
Spero di ricevere risposte esaustive in merito durante il Consiglio Comunale di mercoledì prossimo, – continua Dibisceglia – ma se così non dovesse essere, avremo la dimostrazione plastica di quanto falso buonismo vi sia nella Giunta Metta: con una mano assegnano delle borse di studio per le tesi di laurea dedicate a Giuseppe Di Vittorio e con l'altra sfrattano l'unica associazione territoriale che s'impegna a render nota la sua vicenda umana, sindacale e politica", conclude la dem.