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Palazzo Carmelo, Avanti Cerignola: “Basta buffonate e bugie”
Il gruppo consiliare chiede che si metta in sicurezza l’immobile e si dia merito all’amministrazione Metta
Cerignola - martedì 15 ottobre 2024
12.12 Comunicato Stampa
In un comunicato stampa diffuso anche sui social il gruppo consiliare di Avanti Cerignola (Paolo Vitullo, Rino Pezzano, Maria Donofrio, Pasquale Morra) è tornato ad affrontare il delicato argomento di Palazzo Carmelo.
"Siamo lieti che un primissimo intervento su Palazzo Carmelo sia stato finalmente effettuato. Nel frattempo la struttura resta inagibile al suo interno e continua a patire crolli strutturali importanti. Praticamente gli abbiamo rifatto la porta, dietro la quale continuano ad esserci macerie. Sarebbe il caso che l'amministrazione Bonito metta fine a queste buffonate e si adoperi realmente per mettere in sicurezza l'immobile e restituirlo alla città.
E sarebbe anche il caso che la smetta di accreditarsi meriti non propri. E' falso, infatti, che il progetto di riqualificazione sia finanziato con risorse PNRR, come sbandierato. Al contrario, rappresenta l'ennesima conferma del buon lavoro dell'amministrazione Metta che, nel 2017, partecipò ad un bando dedicato allo sviluppo urbano sostenibile nell'ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FESR-FSE 2014/2020, intercettando per l'opera qualcosa come 3 milioni di euro.
Nel 2019 la Regione Puglia ha ammesso il progetto al finanziamento. Il progetto esecutivo è stato poi affidato dai commissari nel 2020. Questi i fatti, carte alla mano. Poi c'è la propaganda. Ma su quella Bonito&co. sono ormai imbattibili. A rischio di coprirsi di ridicolo. Come sistematicamente accade".
"Siamo lieti che un primissimo intervento su Palazzo Carmelo sia stato finalmente effettuato. Nel frattempo la struttura resta inagibile al suo interno e continua a patire crolli strutturali importanti. Praticamente gli abbiamo rifatto la porta, dietro la quale continuano ad esserci macerie. Sarebbe il caso che l'amministrazione Bonito metta fine a queste buffonate e si adoperi realmente per mettere in sicurezza l'immobile e restituirlo alla città.
E sarebbe anche il caso che la smetta di accreditarsi meriti non propri. E' falso, infatti, che il progetto di riqualificazione sia finanziato con risorse PNRR, come sbandierato. Al contrario, rappresenta l'ennesima conferma del buon lavoro dell'amministrazione Metta che, nel 2017, partecipò ad un bando dedicato allo sviluppo urbano sostenibile nell'ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FESR-FSE 2014/2020, intercettando per l'opera qualcosa come 3 milioni di euro.
Nel 2019 la Regione Puglia ha ammesso il progetto al finanziamento. Il progetto esecutivo è stato poi affidato dai commissari nel 2020. Questi i fatti, carte alla mano. Poi c'è la propaganda. Ma su quella Bonito&co. sono ormai imbattibili. A rischio di coprirsi di ridicolo. Come sistematicamente accade".