Vita di città
Palazzetto dello Sport a Cerignola: con il nuovo Regolamento due persone perdono il lavoro
Secondo l’accordo stabilito dall’assessore allo Sport con le associazioni sportive, queste dovranno provvedere autonomamente alle pulizie del Palazzetto
Cerignola - lunedì 3 ottobre 2022
14.19
Mentre il nuovo Regolamento varato dall'Amministrazione comunale con le società sportive ha lo scopo di avvantaggiarle poiché è stabilito che non sono più tenute a versare una quota di "fitto" all'ente comunale per la gestione della struttura, il provvedimento è foriero di malcontento tra chi, invece, ha dovuto subirlo.
Stando a ciò che è stabilito nel regolamento, le associazioni sportive che usufruiscono della struttura comunale, in cambio dell'affitto gratuito, sono tenute a provvedere autonomamente alla sua pulizia. Di conseguenza la cooperativa che fino ad oggi se ne occupava perderà l'appalto, e non potrà rinnovare i contratti di lavoro.
Due persone, nello specifico, perderanno il posto.
In tempi così difficili per tutti, licenziare due lavoratori è comunque un gesto da evitare. Dietro ognuno di questi c'è una famiglia, una storia, esigenze e aspettative di vita che verrebbero cancellate in un colpo solo, con un provvedimento che- secondo molti- dovrebbe essere rivisto alla luce di considerazioni di giustizia sociale.
Così ci auguriamo, in un'ottica di priorità della conservazione del posto di lavoro per due persone che da un giorno all'altro si ritrovano senza impiego.
"Con me le Associazioni Sportive non pagavano il corrispettivo dell'utilizzo delle strutture comunali. In cambio ogni Associazione doveva fare allenare i ragazzi segnalati dai Servizi Sociali le cui famiglie non potevano pagare la retta mensile. Adesso, invece, in cambio le Associazioni Sportive dovranno occuparsi delle pulizie delle strutture comunali.
In questo modo perderanno il posto di lavoro due signore che lavoravano con la società che si occupa delle pulizie degli immobili comunali.
È una decisione infelice, soprattutto in questo periodo storico. È inutile cercare rimedi poiché alle signore non è assolutamente conveniente lavorare per conto delle Associazioni. Perderebbero soldi e diritti. L'unica soluzione è fare marcia indietro e revocare questo articolo del regolamento!"
Così scrive l'ex assessore allo Sport della Giunta Metta, Carlo Dercole, che sul suo profilo social ha evidenziato la necessità di rivedere al più presto un regolamento iniquo perché mortificante per due persone che perdono il lavoro.
Stando a ciò che è stabilito nel regolamento, le associazioni sportive che usufruiscono della struttura comunale, in cambio dell'affitto gratuito, sono tenute a provvedere autonomamente alla sua pulizia. Di conseguenza la cooperativa che fino ad oggi se ne occupava perderà l'appalto, e non potrà rinnovare i contratti di lavoro.
Due persone, nello specifico, perderanno il posto.
In tempi così difficili per tutti, licenziare due lavoratori è comunque un gesto da evitare. Dietro ognuno di questi c'è una famiglia, una storia, esigenze e aspettative di vita che verrebbero cancellate in un colpo solo, con un provvedimento che- secondo molti- dovrebbe essere rivisto alla luce di considerazioni di giustizia sociale.
Così ci auguriamo, in un'ottica di priorità della conservazione del posto di lavoro per due persone che da un giorno all'altro si ritrovano senza impiego.
"Con me le Associazioni Sportive non pagavano il corrispettivo dell'utilizzo delle strutture comunali. In cambio ogni Associazione doveva fare allenare i ragazzi segnalati dai Servizi Sociali le cui famiglie non potevano pagare la retta mensile. Adesso, invece, in cambio le Associazioni Sportive dovranno occuparsi delle pulizie delle strutture comunali.
In questo modo perderanno il posto di lavoro due signore che lavoravano con la società che si occupa delle pulizie degli immobili comunali.
È una decisione infelice, soprattutto in questo periodo storico. È inutile cercare rimedi poiché alle signore non è assolutamente conveniente lavorare per conto delle Associazioni. Perderebbero soldi e diritti. L'unica soluzione è fare marcia indietro e revocare questo articolo del regolamento!"
Così scrive l'ex assessore allo Sport della Giunta Metta, Carlo Dercole, che sul suo profilo social ha evidenziato la necessità di rivedere al più presto un regolamento iniquo perché mortificante per due persone che perdono il lavoro.