Cronaca
Padre e zia maltrattavano un bambino epilettico
Un bambino epilettico maltrattato dal padre e dalla zia di nazionalità macedone. Episodi di inaudita violenza
Foggia - mercoledì 6 novembre 2019
12.00
Dopo appurate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia su maltrattamenti e violenze subiti ripetutamente da un bambino affetto da epilessia, gli agenti della Squadra mobile di Foggia hanno eseguito ordinanza applicativa del divieto di avvicinamento emessa da GIP presso il Tribunale di Foggia.
L'ordinanza in oggetto è stata emessa nei confronti di un uomo, classe 88, e di una donna, classe 92, di nazionalità macedone, rispettivamente padre e zia del bambino.
I due avevano sottoposto il bambino ad una vita fatta di stenti, di violenze ripetute e continue tali da indurlo ad uno stato di prostrazione psicologica. Il tutto emerge dall'attività di investigazione messa in atto dalla Squadra Mobile con una puntuale e dettagliata ricostruzione dei fatti.
Violenza inaudita nei confronti del bambino, affetto da epilessia, al quale il padre e la zia negavano perfino le cure mediche, la cura e la pulizia personale. Maltrattamenti e violenza fisica, aggressioni brutali come quella registrata nel Gennaio del 2019 in cui il minore fu picchiato con una spranga metallica con conseguente frattura della rotula del ginocchio sinistro e dell'avambraccio destro.
L'ordinanza in oggetto è stata emessa nei confronti di un uomo, classe 88, e di una donna, classe 92, di nazionalità macedone, rispettivamente padre e zia del bambino.
I due avevano sottoposto il bambino ad una vita fatta di stenti, di violenze ripetute e continue tali da indurlo ad uno stato di prostrazione psicologica. Il tutto emerge dall'attività di investigazione messa in atto dalla Squadra Mobile con una puntuale e dettagliata ricostruzione dei fatti.
Violenza inaudita nei confronti del bambino, affetto da epilessia, al quale il padre e la zia negavano perfino le cure mediche, la cura e la pulizia personale. Maltrattamenti e violenza fisica, aggressioni brutali come quella registrata nel Gennaio del 2019 in cui il minore fu picchiato con una spranga metallica con conseguente frattura della rotula del ginocchio sinistro e dell'avambraccio destro.