Ospedali, Caposiena e Di Donna (FI): "Emiliano peggiore di Vendola”
"davanti ai cittadini della provincia di Foggia resta soltanto la triste verità: un presidente di Regione ed una coalizione del tutto inadeguati a governare avendo a cuore i diritti dei cittadini e delle comunità, a cominciare da quello alla loro salute”
Foggia - sabato 27 febbraio 2016
15.36 Comunicato Stampa
A seguito della riunione di coordinamento provinciale di Forza Italia anche i dirigenti regionale Rosa Caposiena e Michaela Di Donna esprimono la loro posizione sulla questione ospedali:
"Si tratta di un vero e proprio processo di indebolimento del diritto alla salute dei cittadini e non di un mero atto di razionalizzazione della rete ospedaliera. L'idea che il documento serva solo a rafforzare gli ospedali migliori a scapito dei cosiddetti peggiori non ci convince e riteniamo assolutamente inaccettabili le mortificazioni riservate alla nostra città e, in generale, a tutto l'Alto Tavoliere. L'incapacità di Michele Emiliano di guidare la Puglia con serietà si è confermata ancora una volta in modo esemplare. Soltanto che a farne le spese, questa volta, sono le comunità della provincia di Foggia. Il "sindaco di Puglia", che tanto si era accreditato come il difensore della Capitanata durante la sua campagna elettorale fatta di illusioni, si è rivelato addirittura peggiore del suo predecessore. Anche quei sindaci e quegli amministratori che ne avevano magnificato il pragmatismo, da San Severo a Cerignola passando per Lucera, oggi hanno scoperto quanta affabulazione ci fosse nelle false promesse del Governatore. I declassamenti degli ospedali di Capitanata annunciati nel Piano di riordino regionale sono purtroppo la conferma dell'assenza di qualunque visione politica matura rispetto al delicatissimo tema della sanità da parte di Emiliano, del Partito Democratico e del centrosinistra, abituati agli slogan ma non alla sfida del governo. Ora che la coltre di finti effetti speciali montata per ottenere qualche consenso sta svanendo, davanti ai cittadini della provincia di Foggia resta soltanto la triste verità: un presidente di Regione ed una coalizione del tutto inadeguati a governare avendo a cuore i diritti dei cittadini e delle comunità, a cominciare da quello alla loro salute".