Ospedale Tatarella, un tema della comunità che merita risposta
La nota dei consiglieri Sgarro, Lombardi e Moccia
Cerignola - sabato 3 giugno 2023
9.50
La questione relativa all'ospedale Tatarella di Cerignola è ancora al centro del dibattito politico cittadino. Riportiamo di seguito un comunicato stampa a forma di Tommaso Sgarro, Luca Lombardi e Marcello Moccia.
«Non possiamo che esprimere biasimo e sconcerto per lo scomposto e immotivato attacco verbale che il sindaco ha sferrato nei confronti del consigliere comunale, il dottor Luca Lombardi, fino ad arrivare al personale e gratuito insulto. Il consigliere si sarebbe reso "colpevole" di aver fatto notare come, a un mese di distanza dal consiglio comunale sul tema ospedale Tatarella, nessuna notizia più si aveva del documento da produrre e consegnare al Direttore dell'Asl Nigri da parte dell'assise consiliare.
Tema a parte, non può e non deve essere il sindaco a generare un clima di scontro e offesa ledendo la minima dialettica democratica solo in virtù di quella lesa maestà che non può trovare alcuna legittimità in quell'aula, come troppe volte avvenuto. Siamo a disposizione della città, non delle intemperanze del sindaco.
La richiesta di chiarezza da parte dei cittadini su un delicato tema che riguarda l'intera comunità come quello del nostro nosocomio merita una risposta. Il consigliere Lombardi non ha fatto altro che ricordare l'importanza di questo passaggio, rimarcato peraltro da parte di un uomo che vive quotidianamente le difficoltà nelle vesti di operatore sanitario del Tatarella. Per questo ci aspettiamo quanto meno le scuse da parte del primo cittadino e che, quanto prima, dopo un mese di silenzio, si possa riprendere a lavorare unitariamente su questo documento che deve essere il più condiviso possibile».
«Non possiamo che esprimere biasimo e sconcerto per lo scomposto e immotivato attacco verbale che il sindaco ha sferrato nei confronti del consigliere comunale, il dottor Luca Lombardi, fino ad arrivare al personale e gratuito insulto. Il consigliere si sarebbe reso "colpevole" di aver fatto notare come, a un mese di distanza dal consiglio comunale sul tema ospedale Tatarella, nessuna notizia più si aveva del documento da produrre e consegnare al Direttore dell'Asl Nigri da parte dell'assise consiliare.
Tema a parte, non può e non deve essere il sindaco a generare un clima di scontro e offesa ledendo la minima dialettica democratica solo in virtù di quella lesa maestà che non può trovare alcuna legittimità in quell'aula, come troppe volte avvenuto. Siamo a disposizione della città, non delle intemperanze del sindaco.
La richiesta di chiarezza da parte dei cittadini su un delicato tema che riguarda l'intera comunità come quello del nostro nosocomio merita una risposta. Il consigliere Lombardi non ha fatto altro che ricordare l'importanza di questo passaggio, rimarcato peraltro da parte di un uomo che vive quotidianamente le difficoltà nelle vesti di operatore sanitario del Tatarella. Per questo ci aspettiamo quanto meno le scuse da parte del primo cittadino e che, quanto prima, dopo un mese di silenzio, si possa riprendere a lavorare unitariamente su questo documento che deve essere il più condiviso possibile».