Territorio
Ospedale Tatarella, il cortocircuito nel PD
Bonito denuncia il deperimento dell'ospedale. Il PD mentiva ieri quando difendeva l’operato della Regione e tranquillizzava tutti i cittadini o mente oggi avallando la denuncia di Bonito?
Cerignola - martedì 12 ottobre 2021
9.43
Era il mese di aprile dell'anno 2020 quando in merito alla situazione degli ospedali misto/COVID la dott.ssa Elena Gentile, già europarlamentare e Assessore Regionale al Welfare, in un comunicato stampa contestava le decisioni del Direttore Generale della ASL Foggia, dott. Vito Piazzolla, dichiarando:
«Noi a Piazzolla lo abbiamo detto e ridetto che la sua delibera del 30 marzo scorso era un grandissimo errore e andava revocata al più presto, perché creava negli Ospedali di Cerignola, San Severo e Manfredonia solo confusione e disorganizzazione.
Glielo abbiamo detto e ridetto che gli Ospedali misto/covid-19 non vanno bene perché aumentano il rischio contagio – il comunicato stampa terminava con questa affermazione - In queste ore, per sopperire alle carenze dell'intera provincia, sono stati pubblicati avvisi per l'assunzione diretta, a tempo determinato, di 127 medici (anche specializzandi all'ultimo o penultimo anno) e 194 infermieri. E se nel frattempo Michele Emiliano rompesse ogni indugio e si decidesse finalmente a commissariare l'Asl Foggia?».
Caos negli ospedali di Cerignola, San Severo e Manfredonia, situazione al limite della tolleranza visto che, alcuni giorni prima, si parlava di chiusure temporanee dei reparti di Chirurgia Generale e Ortopedia. In quella circostanza la segretaria del Partito Democratico, Sabina Ditommaso, difendendo l'operato del Presidente Emiliano e mostrando vicinanza con lo stesso, in un comunicato stampa dichiarava:
"Ho avuto modo di parlare personalmente col Presidente Michele Emiliano che mi ha garantito in maniera assoluta che non ci sarà nessun accorpamento di Chirurgia Generale e di Ortopedia con il nosocomio di San Severo. Quindi, i due reparti del Tatarella non chiuderanno, nemmeno temporaneamente".
Sempre in quei giorni, a proposito dell' accorpamento di Chirurgia Generale e di Ortopedia con il nosocomio di San Severo, rispondendo alle accuse lanciate da Franco Metta circa le scelte della Direzione Generale e della Regione Puglia, la segretaria del PD di Cerignola sottolineava:
"Come anticipato dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, questo è il risultato del PD di Cerignola, senza inutili e dannosi proclami! Nel ringraziare il Presidente Emiliano dell'interessamento dimostrato per la città di Cerignola in questa come in altre occasioni, apprezzando la gestione magistrale dell'emergenza nella regione Puglia, il Partito Democratico vigilerà e si adopererà sempre per il bene della città, senza proclami e sceneggiate in questo delicato frangente, ma con attenzione e determinazione".
Comunicati volti a contestare l'operato della direzione Generale della ASL Foggia (quello di Elena Gentile e di Franco Metta) o a difendere l'operato della stessa direzione ASL e della Regione Puglia (quelli della segretaria Ditommaso).
È chiaro a tutti che la gestione della sanità dipende dalla Regione Puglia, è scontato che le decisioni e le linee di indirizzo politico in merito ai presidi ospedalieri pugliesi, come di altre regioni, siano di competenza della Regione, è lampante che il PD di Cerignola abbia sempre difeso l'operato della direzione Generale della ASL e della stessa Regione Puglia.
In questi giorni, però, è accaduto qualcosa di veramente strano, il candidato sindaco del centrosinistra, Francesco Bonito, nell'attaccare Franco Metta, dichiara, di fatto, che il nosocomio di Cerignola è in stato di deperimento. Essendo Bonito candidato sindaco del centrosinistra ed espressione del PD, ogni sua dichiarazione risulta essere anche del PD, dello stesso PD che fino a qualche mese fa ha difeso ogni scelta della Regione Puglia, ogni determina della Direzione Sanitaria, ogni decisione in merito ad accorpamenti e declassamenti.
In merito al "deperimento" dell'Ospedale Tatarella denunciato da Bonito la domanda nasce spontanea, il PD mentiva ieri quando difendeva l'operato della Regione e tranquillizzava tutti i cittadini o mente oggi avallando la denuncia di Bonito?
«Noi a Piazzolla lo abbiamo detto e ridetto che la sua delibera del 30 marzo scorso era un grandissimo errore e andava revocata al più presto, perché creava negli Ospedali di Cerignola, San Severo e Manfredonia solo confusione e disorganizzazione.
Glielo abbiamo detto e ridetto che gli Ospedali misto/covid-19 non vanno bene perché aumentano il rischio contagio – il comunicato stampa terminava con questa affermazione - In queste ore, per sopperire alle carenze dell'intera provincia, sono stati pubblicati avvisi per l'assunzione diretta, a tempo determinato, di 127 medici (anche specializzandi all'ultimo o penultimo anno) e 194 infermieri. E se nel frattempo Michele Emiliano rompesse ogni indugio e si decidesse finalmente a commissariare l'Asl Foggia?».
Caos negli ospedali di Cerignola, San Severo e Manfredonia, situazione al limite della tolleranza visto che, alcuni giorni prima, si parlava di chiusure temporanee dei reparti di Chirurgia Generale e Ortopedia. In quella circostanza la segretaria del Partito Democratico, Sabina Ditommaso, difendendo l'operato del Presidente Emiliano e mostrando vicinanza con lo stesso, in un comunicato stampa dichiarava:
"Ho avuto modo di parlare personalmente col Presidente Michele Emiliano che mi ha garantito in maniera assoluta che non ci sarà nessun accorpamento di Chirurgia Generale e di Ortopedia con il nosocomio di San Severo. Quindi, i due reparti del Tatarella non chiuderanno, nemmeno temporaneamente".
Sempre in quei giorni, a proposito dell' accorpamento di Chirurgia Generale e di Ortopedia con il nosocomio di San Severo, rispondendo alle accuse lanciate da Franco Metta circa le scelte della Direzione Generale e della Regione Puglia, la segretaria del PD di Cerignola sottolineava:
"Come anticipato dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, questo è il risultato del PD di Cerignola, senza inutili e dannosi proclami! Nel ringraziare il Presidente Emiliano dell'interessamento dimostrato per la città di Cerignola in questa come in altre occasioni, apprezzando la gestione magistrale dell'emergenza nella regione Puglia, il Partito Democratico vigilerà e si adopererà sempre per il bene della città, senza proclami e sceneggiate in questo delicato frangente, ma con attenzione e determinazione".
Comunicati volti a contestare l'operato della direzione Generale della ASL Foggia (quello di Elena Gentile e di Franco Metta) o a difendere l'operato della stessa direzione ASL e della Regione Puglia (quelli della segretaria Ditommaso).
È chiaro a tutti che la gestione della sanità dipende dalla Regione Puglia, è scontato che le decisioni e le linee di indirizzo politico in merito ai presidi ospedalieri pugliesi, come di altre regioni, siano di competenza della Regione, è lampante che il PD di Cerignola abbia sempre difeso l'operato della direzione Generale della ASL e della stessa Regione Puglia.
In questi giorni, però, è accaduto qualcosa di veramente strano, il candidato sindaco del centrosinistra, Francesco Bonito, nell'attaccare Franco Metta, dichiara, di fatto, che il nosocomio di Cerignola è in stato di deperimento. Essendo Bonito candidato sindaco del centrosinistra ed espressione del PD, ogni sua dichiarazione risulta essere anche del PD, dello stesso PD che fino a qualche mese fa ha difeso ogni scelta della Regione Puglia, ogni determina della Direzione Sanitaria, ogni decisione in merito ad accorpamenti e declassamenti.
In merito al "deperimento" dell'Ospedale Tatarella denunciato da Bonito la domanda nasce spontanea, il PD mentiva ieri quando difendeva l'operato della Regione e tranquillizzava tutti i cittadini o mente oggi avallando la denuncia di Bonito?