Cronaca
Orta Nova piange le sue vittime
Orta Nova piange le sue vittime, due ragazze di 13 e 18 anni e la loro mamma di 54 anni strappate alla vita dal capofamiglia suicida di 53 anni
5 Reali Siti - sabato 12 ottobre 2019
11.55
Tristezza, sgomento, sofferenza per tutti i cittadini di Orta Nova, una città che piange le sue vittime, due ragazze di 13 e 18 anni e la loro mamma di 54 anni strappate alla vita. Carnefice un assistente capo della Polizia Penitenziaria, suicidatosi subito dopo, papà e marito delle vittime
Stando ad una prima ricostruzione, intorno alle ore 02:30 Ciro Curcelli, di 53 anni, ha chiamato il Comando dei Carabinieri di Orta Nova riferendo di aver ucciso a colpi di pistola la propria moglie, Teresa Santolupo di 54 anni, e le due figlie Miriana di 13 anni e Valentina di 18 anni, subito dopo la confessione telefonica del triplice omicidio il Curcelli, con la stessa pistola d'ordinanza, ha tentato di togliersi la vita.
Immediato l'intervento dei Carabinieri e dei sanitari del 118 che hanno trasportato con urgenza Curcelli, in fin di vita , agli Ospedali Riuniti di Foggia dove è deceduto subito dopo.
Dalle prime indagini pare che le vittime siano state colpite, morendo sul colpo, mentre dormivano, immediatamente dopo la chiamata ai carabinieri l'assistente capo della Polizia Penitenziaria si è suicidato.
In nucleo familiare della famiglia Curcelli era composto da 5 persone, il primogenito di 26 anni si trovava al Nord.
Stando ad una prima ricostruzione, intorno alle ore 02:30 Ciro Curcelli, di 53 anni, ha chiamato il Comando dei Carabinieri di Orta Nova riferendo di aver ucciso a colpi di pistola la propria moglie, Teresa Santolupo di 54 anni, e le due figlie Miriana di 13 anni e Valentina di 18 anni, subito dopo la confessione telefonica del triplice omicidio il Curcelli, con la stessa pistola d'ordinanza, ha tentato di togliersi la vita.
Immediato l'intervento dei Carabinieri e dei sanitari del 118 che hanno trasportato con urgenza Curcelli, in fin di vita , agli Ospedali Riuniti di Foggia dove è deceduto subito dopo.
Dalle prime indagini pare che le vittime siano state colpite, morendo sul colpo, mentre dormivano, immediatamente dopo la chiamata ai carabinieri l'assistente capo della Polizia Penitenziaria si è suicidato.
In nucleo familiare della famiglia Curcelli era composto da 5 persone, il primogenito di 26 anni si trovava al Nord.