Cronaca
Orta Nova passata al setaccio dai Carabinieri
Dopo il grave episodio accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Orta Nova, che ha visto il ferimento a colpi d'arma da fuoco di un pregiudicato, il Comando Provinciale di Foggia ha disposto un imponente servizio di controllo.
Cerignola - mercoledì 13 dicembre 2017
12.06 Comunicato Stampa
Dopo il grave episodio accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Orta Nova, che ha visto il ferimento a colpi d'arma da fuoco di un pregiudicato, il Comando Provinciale di Foggia ha disposto l'esecuzione nel centro ortese di un imponente servizio coordinato, con la massiccia proiezione non solo dei reparti della Compagnia cittadina, ma anche dei Cacciatori presenti sul Gargano e delle Compagnie di Intervento Operativo e di quella di Supporto all'Arma Territoriale.
Già dalla notte sono stati attivati numerosi posti di controllo lungo le strade di accesso al paese e in quelle interne, e numerose perquisizioni domiciliari sono state effettuate e sono ancora in corso, particolarmente mirate ai pregiudicati del posto.
Nella circostanza sono state controllate decine di vetture e di persone.
Al momento, pur non essendo stati ancora rintracciati i responsabili del ferimento, è comunque stato possibile sequestrare numerose armi bianche, tra pugnali e coltelli a serramanico, detenute illegalmente, tre fedelissime riproduzioni da soft-air di altrettante armi da fuoco, private del tappo rosso e quindi rese così indistinguibili dalle originali, oltre a 41 reperti archeologici, probabilmente provenienti da scavi abusivi.
Tre quindi le persone denunciate alla Procura della Repubblica.
Le operazioni proseguono.
Già dalla notte sono stati attivati numerosi posti di controllo lungo le strade di accesso al paese e in quelle interne, e numerose perquisizioni domiciliari sono state effettuate e sono ancora in corso, particolarmente mirate ai pregiudicati del posto.
Nella circostanza sono state controllate decine di vetture e di persone.
Al momento, pur non essendo stati ancora rintracciati i responsabili del ferimento, è comunque stato possibile sequestrare numerose armi bianche, tra pugnali e coltelli a serramanico, detenute illegalmente, tre fedelissime riproduzioni da soft-air di altrettante armi da fuoco, private del tappo rosso e quindi rese così indistinguibili dalle originali, oltre a 41 reperti archeologici, probabilmente provenienti da scavi abusivi.
Tre quindi le persone denunciate alla Procura della Repubblica.
Le operazioni proseguono.