Orta Nova, l'ex assessore D'Emilio resta in silenzio
A due mesi dalle dimissioni è impegnata in Forza Italia
5 Reali Siti - mercoledì 13 aprile 2016
20.22
Non parla Ottavia D'Emilio, ex assessore comunale di Orta Nova con delega, tra l'altro, ai Servizi Sociali e alla Polizia Municipale. Dimessasi dall'incarico nella Giunta Tarantino a inizio gennaio per motivi personali, negli ultimi giorni del suo incarico l'infermiera professionale era stata al centro del dibattito politico soprattutto per la mancata apertura del Centro Diurno Polivalente e per il caso Autovelox sulla Statale 16.
In quei turbolenti giorni, la D'Emilio era stata duramente attaccata dalla Minoranza su questi due temi, generando così un clima febbrile e di tensione inducendola così ad abbandonare l'incarico.
All'indomani delle sue dimissioni, Tarantino ha chiamato Antonella Di Stasio (altra new entry nel mondo politico), ma l'ex assessore ha deciso di confermare il suo impegno nella cosa pubblica: infatti il direttivo di Forza Italia, sezione di Orta Nova, le ha assegnato le deleghe in sanità, politiche sociali e pari opportunità all'interno del circolo cittadino. Lei si trincera in un "no comment", mentre nella sezione di Corso Aldo Moro si confronta quotidianamente con assessori e consiglieri di Maggioranza su temi politici, ultimo la campagna elettorale per il "sì" al prossimo referendum del 17 aprile.
I cittadini, schierati a favore o contro questa amministrazione, restano però a interrogarsi sul perché della sua scelta.
In quei turbolenti giorni, la D'Emilio era stata duramente attaccata dalla Minoranza su questi due temi, generando così un clima febbrile e di tensione inducendola così ad abbandonare l'incarico.
All'indomani delle sue dimissioni, Tarantino ha chiamato Antonella Di Stasio (altra new entry nel mondo politico), ma l'ex assessore ha deciso di confermare il suo impegno nella cosa pubblica: infatti il direttivo di Forza Italia, sezione di Orta Nova, le ha assegnato le deleghe in sanità, politiche sociali e pari opportunità all'interno del circolo cittadino. Lei si trincera in un "no comment", mentre nella sezione di Corso Aldo Moro si confronta quotidianamente con assessori e consiglieri di Maggioranza su temi politici, ultimo la campagna elettorale per il "sì" al prossimo referendum del 17 aprile.
I cittadini, schierati a favore o contro questa amministrazione, restano però a interrogarsi sul perché della sua scelta.