Orta Nova, l'annuncio di don Giacomo: "Pronti a realizzare un centro d'ascolto per i giovani"
Nascerà in collaborazione con l'AVE di Cerignola
5 Reali Siti - sabato 31 ottobre 2015
10.01
L'occasione è stata di quelle propizie, ossia un convegno dedicato al difficile tema delle dipendenze giovanili, dalla droga all'alcol, fino a qualsiasi forma di disagio adolescenziale.
Don Giacomo Cirulli nella prima serata della Festa di tutti i Santi ha annunciato alla comunità di Orta Nova una notizia importante e significativa: "Ormai manca poco per poter aprire anche qui un centro d'ascolto Emmanuel". Si tratterà di uno sportello gestito da personale qualificato che consentirà a minori e adolescenti di confidare le proprie paure, insicurezze, dipendenze e la volontà di voler essere aiutati a intraprendere un cammino di recupero e reinserimento sociale.
Il progetto partirà anche in virtù di una collaborazione nata con l'Associazione Volontari Emmanuel di Cerignola, da anni impegnata con numerose attività per fornire quelle necessarie prestazioni di assistenza socio-educativa ai giovani in difficoltà, perché, come riportato nella brochure informativa, la scrittrice Ginzburg spiega che "per andare scalzi da grandi bisogna avere i piedi caldi da piccoli"
Don Giacomo Cirulli nella prima serata della Festa di tutti i Santi ha annunciato alla comunità di Orta Nova una notizia importante e significativa: "Ormai manca poco per poter aprire anche qui un centro d'ascolto Emmanuel". Si tratterà di uno sportello gestito da personale qualificato che consentirà a minori e adolescenti di confidare le proprie paure, insicurezze, dipendenze e la volontà di voler essere aiutati a intraprendere un cammino di recupero e reinserimento sociale.
Il progetto partirà anche in virtù di una collaborazione nata con l'Associazione Volontari Emmanuel di Cerignola, da anni impegnata con numerose attività per fornire quelle necessarie prestazioni di assistenza socio-educativa ai giovani in difficoltà, perché, come riportato nella brochure informativa, la scrittrice Ginzburg spiega che "per andare scalzi da grandi bisogna avere i piedi caldi da piccoli"