Orta Nova, il Pd di Capitanata invita alle dimissioni del sindaco
Dura nota della sezione foggiana dopo le indagini della Procura
5 Reali Siti - domenica 24 luglio 2016
10.02
Non ci sta il Partito Democratico e lo scrive chiaramente.
"Ballatore, Tarantino e Maffione devono vergognarsi e dimettersi. Le indagini della Procura confermano le denunce del PD. Ora che c'è il timbro della Procura, quello originale, sulla condotta del consigliere comunale Chiaffredo Ballatore, le sue dimissioni non dovrebbero essere neanche richieste", riporta una nota a mezzo stampa all'indomani della rovente vicenda di Orta Nova.
"La vergogna per le menzogne pronunciate nell'Aula del Consiglio comunale e in piazza dovrebbero convincerlo ad abbandonare la politica ed a liberare lo scanno consiliare conquistato nella lista Tarantino Sindaco.
E con lui dovrebbero vergognarsi il sindaco, l'assessore al Bilancio e tutti i consiglieri comunali di maggioranza che lo hanno difeso, sostenuto, legittimato andando ben oltre i limiti della decenza politica e civica. Tutto, ma proprio tutto ciò che il Partito Democratico denuncia da due anni è stato confermato dalle indagini della Procura della Repubblica di Foggia, il cui esito fa emergere gravissimi dubbi sulla legalità dell'azione amministrativa e incrina la dignità e la credibilità dell'istituzione municipale", prosegue il documento.
"Oggi sappiamo che la Procura accusa Chiaffredo Ballatore di non aver trasferito al Comune tutti i soldi della TARSU versati dai cittadini nelle sue mani. Oggi sappiamo che la Procura accusa la ditta Posta Express di aver riscosso e trattenuto irregolarmente denaro del Comune di Orta Nova. Oggi sappiamo che la Procura afferma che sono stati falsificati i documenti che smentivano le denunce", spiega ancora, passando poi al contrattacco verso due dei principali protagonisti della vicenda.
"Fatti noti al sindaco Tarantino e all'assessore al Bilancio Maffione che non hanno mosso un dito a tutela degli ortesi e del Comune, che rappresentano indegnamente. Anzi: hanno cercato di minimizzare le irregolarità e le illiceità scoperte dall'Ufficio Tributi; hanno calunniato chi le ha denunciate; hanno mentito ai cittadini. Piuttosto che prendere le distanze e nel vano tentativo di legittimarlo, il sindaco Tarantino ha acconsentito che Chiaffredo Ballatore indossasse la fascia tricolore in più di un'occasione ufficiale; che il titolare della società Posta Express rappresentasse l'intera città".
Spazio infine ai consigli rivolti direttamente a loro due: "Il sindaco Tarantino e l'assessore Maffione si sono maldestramente nascosti dietro un ponziopilatesco "non possiamo fare nulla" in attesa della magistratura. Ora che è arrivata che si fa?
Vergognatevi e dimettetevi. Liberate il Comune della vostra insipienza politica e amministrativa, dalla vostra manifesta e imbarazzante incapacità di governo e consentite alle persone oneste e capaci di questa città, interessate esclusivamente al bene comune, di assumere democraticamente l'onore di governarla. Onore che non vi appartiene".
La notizia, insomma, continua a tenere banco e assume i connotati di una situazione sempre più complicata.
"Ballatore, Tarantino e Maffione devono vergognarsi e dimettersi. Le indagini della Procura confermano le denunce del PD. Ora che c'è il timbro della Procura, quello originale, sulla condotta del consigliere comunale Chiaffredo Ballatore, le sue dimissioni non dovrebbero essere neanche richieste", riporta una nota a mezzo stampa all'indomani della rovente vicenda di Orta Nova.
"La vergogna per le menzogne pronunciate nell'Aula del Consiglio comunale e in piazza dovrebbero convincerlo ad abbandonare la politica ed a liberare lo scanno consiliare conquistato nella lista Tarantino Sindaco.
E con lui dovrebbero vergognarsi il sindaco, l'assessore al Bilancio e tutti i consiglieri comunali di maggioranza che lo hanno difeso, sostenuto, legittimato andando ben oltre i limiti della decenza politica e civica. Tutto, ma proprio tutto ciò che il Partito Democratico denuncia da due anni è stato confermato dalle indagini della Procura della Repubblica di Foggia, il cui esito fa emergere gravissimi dubbi sulla legalità dell'azione amministrativa e incrina la dignità e la credibilità dell'istituzione municipale", prosegue il documento.
"Oggi sappiamo che la Procura accusa Chiaffredo Ballatore di non aver trasferito al Comune tutti i soldi della TARSU versati dai cittadini nelle sue mani. Oggi sappiamo che la Procura accusa la ditta Posta Express di aver riscosso e trattenuto irregolarmente denaro del Comune di Orta Nova. Oggi sappiamo che la Procura afferma che sono stati falsificati i documenti che smentivano le denunce", spiega ancora, passando poi al contrattacco verso due dei principali protagonisti della vicenda.
"Fatti noti al sindaco Tarantino e all'assessore al Bilancio Maffione che non hanno mosso un dito a tutela degli ortesi e del Comune, che rappresentano indegnamente. Anzi: hanno cercato di minimizzare le irregolarità e le illiceità scoperte dall'Ufficio Tributi; hanno calunniato chi le ha denunciate; hanno mentito ai cittadini. Piuttosto che prendere le distanze e nel vano tentativo di legittimarlo, il sindaco Tarantino ha acconsentito che Chiaffredo Ballatore indossasse la fascia tricolore in più di un'occasione ufficiale; che il titolare della società Posta Express rappresentasse l'intera città".
Spazio infine ai consigli rivolti direttamente a loro due: "Il sindaco Tarantino e l'assessore Maffione si sono maldestramente nascosti dietro un ponziopilatesco "non possiamo fare nulla" in attesa della magistratura. Ora che è arrivata che si fa?
Vergognatevi e dimettetevi. Liberate il Comune della vostra insipienza politica e amministrativa, dalla vostra manifesta e imbarazzante incapacità di governo e consentite alle persone oneste e capaci di questa città, interessate esclusivamente al bene comune, di assumere democraticamente l'onore di governarla. Onore che non vi appartiene".
La notizia, insomma, continua a tenere banco e assume i connotati di una situazione sempre più complicata.