Vita di città
Orta Nova, fa dividere il rinnovato Largo ex Gesuitico
Quasi conclusi i lavori, tra favorevoli e contrari
5 Reali Siti - giovedì 18 febbraio 2016
C'è chi non ha esitato a chiamarlo scherzosamente "Largo Tavuto" per la particolare installazione di cipressi e lunghe panchine in legno e chi invece ne ha apprezzato modernità e funzionalità.
A lavori quasi conclusi (manca solo la realizzazione di una piccola fontana), Largo ex Gesuitico è stato spogliato dalle transenne ed è fruibile dai cittadini di Orta Nova.
Tante le novità, dalla chiusura dell'intera zona al traffico veicolare alla pavimentazione in pietra bianca, fino all'illuminazione da terra che valorizza l'antico Palazzo dei Gesuiti, oggi ospitato da Biblioteca Comunale, Unione dei Comuni e associazioni locali. Ma a far discutere sono soprattutto quegli alberi e quelle sedute, così rivoluzionarie e oggetto di forti critiche sui social network e per strada.
Inevitabile lo scambio di accuse tra amministrazione comunale e opposizione circa la paternità di tale scelta, ma vinto l'iniziale scetticismo la zona inizia ad essere frequentata con assiduità dagli ortesi pur non mancando i soliti vili atti vandalici di ragazzini.
L'esecuzione dei lavori è stata conferita all'architetto casertano Gianluca Cioffi, che ne ha curato l'aspetto così dibattuto tra favorevoli e contrari nella popolazione ortese.
Si sa che qualsiasi novità, soprattutto di opere pubbliche, sia destinata a essere oggetto di discussioni, ma solo il tempo (dal numero utenti) dirà se tale scelta sia stata vincente o meno.
A lavori quasi conclusi (manca solo la realizzazione di una piccola fontana), Largo ex Gesuitico è stato spogliato dalle transenne ed è fruibile dai cittadini di Orta Nova.
Tante le novità, dalla chiusura dell'intera zona al traffico veicolare alla pavimentazione in pietra bianca, fino all'illuminazione da terra che valorizza l'antico Palazzo dei Gesuiti, oggi ospitato da Biblioteca Comunale, Unione dei Comuni e associazioni locali. Ma a far discutere sono soprattutto quegli alberi e quelle sedute, così rivoluzionarie e oggetto di forti critiche sui social network e per strada.
Inevitabile lo scambio di accuse tra amministrazione comunale e opposizione circa la paternità di tale scelta, ma vinto l'iniziale scetticismo la zona inizia ad essere frequentata con assiduità dagli ortesi pur non mancando i soliti vili atti vandalici di ragazzini.
L'esecuzione dei lavori è stata conferita all'architetto casertano Gianluca Cioffi, che ne ha curato l'aspetto così dibattuto tra favorevoli e contrari nella popolazione ortese.
Si sa che qualsiasi novità, soprattutto di opere pubbliche, sia destinata a essere oggetto di discussioni, ma solo il tempo (dal numero utenti) dirà se tale scelta sia stata vincente o meno.