Orta Nova, don Donato cerca "I pozzi di significato"
Presentato ieri il nuovo libro del sacerdote della B.V.M. Altomare
5 Reali Siti - lunedì 26 ottobre 2015
14.36
Ci ha preso gusto l'ortese don Donato Allegretti nello scrivere e veder pubblicato un suo libro. Dopo il successo de "In mille immagini ti contemplo", il sacerdote ieri ha presentato alla comunità di Orta Nova "I Pozzi di Significato", un volume che ripercorre i recenti studi dell'autore per il conseguimento del dottorato in Sacra Teologia nella Facoltà Teologica Pugliese.
L'opera intende riassumere i valori etici che caratterizzano la nostra società, sempre più assorbita da vuoto esistenziale e individualismo.
Alla presentazione, tenutasi presso la Chiesa B.V.M. Altomare, di cui don Donato è parroco, sono intervenuti il prof. Francesco Bellino, ordinario di Filosofia Morale presso l'Università degli Studi di Bari, e il vescovo della diocesi S.E. Mons. Felice Di Molfetta.
L'accademico ha invitato tutti "ma soprattutto le nuove generazioni a leggere questo libro e farlo girare in tutta Italia perché ben descrive la sua esperienza teologica", per poi spiegare le difficoltà dell'uomo moderno. "Non troviamo il senso alla vita perché vogliamo inventarlo, senza capire che va semplicemente trovato essendo insito in ciascuno di noi. Oggi facciamo fatica a stare in una stanza chiusa da soli poiché siamo messi di fronte solo a noi stessi e alle nostre fragilità quotidiane." Quale è la ricetta per essere felici? "Il senso" spiega Bellino "si trova nei legami, nel rapportarci con gli altri: come la parola ha senso solo se unita ad altre parole per formare una frase, lo stesso vale per la nostra esistenza".
Il vescovo, prossimo a lasciare l'incarico per sopraggiunti limiti d'età, ha ringraziato don Donato per il libro in quanto "ha trasferito concetti filosofici tra la gente, in periferia. Col dialogo è possibile far diventare la cultura trasmissione valoriale, perché il buon senso ha perso il suo orientamento a Dio". Sul titolo poi don Felice commenta di apprezzare la parola pozzi: "Mi fa pensare al catechista greco Origene che definì gli antichi patriarchi cercatori di pozzo, ossia di un luogo fertile attorno al quale vi era aggregazione e crescita di sani principi.
Il ricavato della vendita servirà ad avviare i lavori di restauro alla vecchia chiesa B.V.M. Altomare, uno dei simboli artistici e culturale più importante di Orta Nova.
L'opera intende riassumere i valori etici che caratterizzano la nostra società, sempre più assorbita da vuoto esistenziale e individualismo.
Alla presentazione, tenutasi presso la Chiesa B.V.M. Altomare, di cui don Donato è parroco, sono intervenuti il prof. Francesco Bellino, ordinario di Filosofia Morale presso l'Università degli Studi di Bari, e il vescovo della diocesi S.E. Mons. Felice Di Molfetta.
L'accademico ha invitato tutti "ma soprattutto le nuove generazioni a leggere questo libro e farlo girare in tutta Italia perché ben descrive la sua esperienza teologica", per poi spiegare le difficoltà dell'uomo moderno. "Non troviamo il senso alla vita perché vogliamo inventarlo, senza capire che va semplicemente trovato essendo insito in ciascuno di noi. Oggi facciamo fatica a stare in una stanza chiusa da soli poiché siamo messi di fronte solo a noi stessi e alle nostre fragilità quotidiane." Quale è la ricetta per essere felici? "Il senso" spiega Bellino "si trova nei legami, nel rapportarci con gli altri: come la parola ha senso solo se unita ad altre parole per formare una frase, lo stesso vale per la nostra esistenza".
Il vescovo, prossimo a lasciare l'incarico per sopraggiunti limiti d'età, ha ringraziato don Donato per il libro in quanto "ha trasferito concetti filosofici tra la gente, in periferia. Col dialogo è possibile far diventare la cultura trasmissione valoriale, perché il buon senso ha perso il suo orientamento a Dio". Sul titolo poi don Felice commenta di apprezzare la parola pozzi: "Mi fa pensare al catechista greco Origene che definì gli antichi patriarchi cercatori di pozzo, ossia di un luogo fertile attorno al quale vi era aggregazione e crescita di sani principi.
Il ricavato della vendita servirà ad avviare i lavori di restauro alla vecchia chiesa B.V.M. Altomare, uno dei simboli artistici e culturale più importante di Orta Nova.