Orta Nova, arriva l'ordinanza del sindaco: "Basta al rovistaggio dei cassonetti"
Tarantino fa il duro verso una cattiva abitudine per le vie della città
5 Reali Siti - mercoledì 10 giugno 2015
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Quando era consigliere comunale all'opposizione aveva presentato numerose interrogazione alla sindaco Iaia Calvio chiedendo opportuni e repentini interventi per arginare il fenomeno e ora, da primo cittadino, Dino Tarantino ha emanato un'ordinanza sul tema rovistaggio nei contenitori della spazzatura, che mette a rischio la sicurezza e l'igiene tra la collettività.
Infatti il sindaco ortese di centrodestra, ricordando la cattiva abitudine, denunciata anche da numerosi residenti, di alcuni cittadini di rovistare e asportare rifiuti di ogni genere dagli appositi cassonetti posti sulla pubblica via e destinati alla raccolta, ha ordinato il divieto di mettere in atto tale comportamento disponendo altresì il pagamento di una sanzione pecuniaria di 500 euro per i trasgressori.
L'obiettivo del provvedimento, sulla cui osservanza vigilerà la Polizia Locali e altri organi competenti alla sicurezza, è sfiduciare decine di cittadini italiani e stranieri in difficoltà economica a cercare tra l'immondizia oggetti da utilizzare o rivendere oppure scarti di cibo e invece affidarsi all'aiuto di enti pubblici, Caritas parrocchiali, mensa diocesana e associazioni di volontariato.
Sulla problematica già in passato erano intervenuti altri colleghi di Tarantino: a Roma ad esempio l'allora sindaco Gianni Alemanno emanò la medesima ordinanza, salvo però ripensarci dopo le critiche mosse da parte della Comunità di Sant'Egidio, che vedeva nel rovistaggio l'unica fonte di sostentamento per i poveri.
Come reagirà la popolazione di Orta Nova?
Infatti il sindaco ortese di centrodestra, ricordando la cattiva abitudine, denunciata anche da numerosi residenti, di alcuni cittadini di rovistare e asportare rifiuti di ogni genere dagli appositi cassonetti posti sulla pubblica via e destinati alla raccolta, ha ordinato il divieto di mettere in atto tale comportamento disponendo altresì il pagamento di una sanzione pecuniaria di 500 euro per i trasgressori.
L'obiettivo del provvedimento, sulla cui osservanza vigilerà la Polizia Locali e altri organi competenti alla sicurezza, è sfiduciare decine di cittadini italiani e stranieri in difficoltà economica a cercare tra l'immondizia oggetti da utilizzare o rivendere oppure scarti di cibo e invece affidarsi all'aiuto di enti pubblici, Caritas parrocchiali, mensa diocesana e associazioni di volontariato.
Sulla problematica già in passato erano intervenuti altri colleghi di Tarantino: a Roma ad esempio l'allora sindaco Gianni Alemanno emanò la medesima ordinanza, salvo però ripensarci dopo le critiche mosse da parte della Comunità di Sant'Egidio, che vedeva nel rovistaggio l'unica fonte di sostentamento per i poveri.
Come reagirà la popolazione di Orta Nova?