Cronaca
Orrore a Stornarella, proiettili e minacce al sindaco Colia
"Non mi arrendo, devono fermarsi i disonesti" replica lui
5 Reali Siti - domenica 4 ottobre 2015
11.19
"Ieri pomeriggio ho ricevuto una busta con due proiettili e una minaccia: Dimettiti subito per il bene tuo e della tua famiglia".
A rivelare l'inquietante episodio è lui stesso, Massimo Colia, sindaco di Stornarella, postando una nota sul proprio profilo facebook.
"Io sono un figlio di questa terra. Orgoglioso di rappresentarla, orgoglioso di fare il Sindaco del mio Comune e di rappresentare quindi le Istituzioni con il massimo della pulizia e del rispetto.
Io cari amici non mi fermo. Non indietreggio. Non mi arrendo. Devono fermarsi i disonesti. Grazie alla mia famiglia per aver accettato di fare questo percorso con me" prosegue il primo cittadino eletto nel maggio 2014 con una lista civica.
"Ringrazio, il Prefetto di Foggia e il Ministro Alfano che per il tramite del Segretario Nazionale IdV Ignazio Messina, si sono prontamente attivati" conclude Colia.
Il clima politico, acuito dalle ultime polemiche per l'allontanamento dell'ex vicesindaco Pasquale Ciccone, a Stornarella si fa sempre più teso.
Massimo Colia
A rivelare l'inquietante episodio è lui stesso, Massimo Colia, sindaco di Stornarella, postando una nota sul proprio profilo facebook.
"Io sono un figlio di questa terra. Orgoglioso di rappresentarla, orgoglioso di fare il Sindaco del mio Comune e di rappresentare quindi le Istituzioni con il massimo della pulizia e del rispetto.
Io cari amici non mi fermo. Non indietreggio. Non mi arrendo. Devono fermarsi i disonesti. Grazie alla mia famiglia per aver accettato di fare questo percorso con me" prosegue il primo cittadino eletto nel maggio 2014 con una lista civica.
"Ringrazio, il Prefetto di Foggia e il Ministro Alfano che per il tramite del Segretario Nazionale IdV Ignazio Messina, si sono prontamente attivati" conclude Colia.
Il clima politico, acuito dalle ultime polemiche per l'allontanamento dell'ex vicesindaco Pasquale Ciccone, a Stornarella si fa sempre più teso.
Massimo Colia