Territorio
Organigramma di Protezione Civile comunale ridicolo
Franco Metta attacca la Commissione Prefettizia. “Se a Cerignola dovesse succedere una disgrazia, purtroppo, sulla Protezione Civile non potremmo contare”
Cerignola - lunedì 16 marzo 2020
12.27
"Se a Cerignola dovesse succedere una disgrazia, purtroppo, sulla Protezione Civile non potremmo contare" sono alcune delle dichiarazioni del sospeso Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, in merito al licenziamento del Disaster Manager di Protezione Civile di Cerignola e al nuovo organigramma redatto dalla Commissione Prefettizia.
Nella striscia quotidiana "Buongiorno Cerignola" andata in onda nella giornata di ieri, domenica 16 marzo, l'avv. Francesco Metta ha fortemente attaccato la Commissione Prefettizia in merito alla decisione di fare a meno del Disaster Manager, figura professionale formata e riconosciuta dalla Protezione Civile Nazionale, operativa presso il Comando di Polizia Municipale durante l'amministrazione Metta.
«Il Commissario Prefettizio Michele Albertini sosteneva che mettendo in mezzo alla strada il nostro "Disaster Manager" e sconvolgendo la nostra organizzazione avrebbe ottenuto risultati migliori. Se leggete la delibera che hanno emesso, per quanto riguarda la Protezione Civile, capirete che se a Cerignola dovesse succedere una disgrazia, sulla Protezione Civile non potremmo contare. Noi avevamo dato una organizzazione concreta e pratica che consentiva, di fronte ad una situazione critica, di intervenire. I Commissari Prefettizi che sono burocrati riempiono le carte. Hanno creato un organigramma della Protezione Civile composto da 50 persone che non hanno nessuna specifica competenza. Vi faccio un esempio giusto perché capiate. Nella funzione n. 4, le tutela dei materiali e dei mezzi è affidata al dott. Giovanni Buquicchio, laureato in economia e commercio e Dirigente del settore finanziario del Comune di Cerignola, che di mezzi e materiali non capisce una mazza e che, di fronte ad una emergenza , ai mezzi al massimo potrà fare il pieno di benzina».
Sicuramente in questo periodo di forte emergenza il nuovo organigramma di Protezione Civile non ha prodotto alcun risultato in merito ad iniziative a supporto della comunicazione, ad informazioni sulle prescrizioni del DPCM, ad azioni a tutela delle classi svantaggiate.
Sul sito della Protezione Civile Nazionale (http://www.protezionecivile.gov.it/servizio-nazionale/attivita/prevenzione/piano-emergenza/mappa-piani-comunali/puglia#Foggia), nella sezione dedicata all'elenco dei Comuni dotati dei piani di emergenza comunale, che la regione Puglia ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile, tra i Comuni della Provincia di Foggia quello di Cerignola non è selezionato. È un errore di comunicazione tra Comune e Regione, tra Regione e Protezione Civile oppure Cerignola non ha un piano di emergenza comunale?
Nella striscia quotidiana "Buongiorno Cerignola" andata in onda nella giornata di ieri, domenica 16 marzo, l'avv. Francesco Metta ha fortemente attaccato la Commissione Prefettizia in merito alla decisione di fare a meno del Disaster Manager, figura professionale formata e riconosciuta dalla Protezione Civile Nazionale, operativa presso il Comando di Polizia Municipale durante l'amministrazione Metta.
«Il Commissario Prefettizio Michele Albertini sosteneva che mettendo in mezzo alla strada il nostro "Disaster Manager" e sconvolgendo la nostra organizzazione avrebbe ottenuto risultati migliori. Se leggete la delibera che hanno emesso, per quanto riguarda la Protezione Civile, capirete che se a Cerignola dovesse succedere una disgrazia, sulla Protezione Civile non potremmo contare. Noi avevamo dato una organizzazione concreta e pratica che consentiva, di fronte ad una situazione critica, di intervenire. I Commissari Prefettizi che sono burocrati riempiono le carte. Hanno creato un organigramma della Protezione Civile composto da 50 persone che non hanno nessuna specifica competenza. Vi faccio un esempio giusto perché capiate. Nella funzione n. 4, le tutela dei materiali e dei mezzi è affidata al dott. Giovanni Buquicchio, laureato in economia e commercio e Dirigente del settore finanziario del Comune di Cerignola, che di mezzi e materiali non capisce una mazza e che, di fronte ad una emergenza , ai mezzi al massimo potrà fare il pieno di benzina».
Sicuramente in questo periodo di forte emergenza il nuovo organigramma di Protezione Civile non ha prodotto alcun risultato in merito ad iniziative a supporto della comunicazione, ad informazioni sulle prescrizioni del DPCM, ad azioni a tutela delle classi svantaggiate.
Sul sito della Protezione Civile Nazionale (http://www.protezionecivile.gov.it/servizio-nazionale/attivita/prevenzione/piano-emergenza/mappa-piani-comunali/puglia#Foggia), nella sezione dedicata all'elenco dei Comuni dotati dei piani di emergenza comunale, che la regione Puglia ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile, tra i Comuni della Provincia di Foggia quello di Cerignola non è selezionato. È un errore di comunicazione tra Comune e Regione, tra Regione e Protezione Civile oppure Cerignola non ha un piano di emergenza comunale?