Cronaca
Omicidio Diciomma, 6 anni e 2 mesi per Michele Marchese
La Corte d’appello di Bari ha inflitto una pena di sei anni e due mesi di reclusione per Michele Marchese considerando doloso l’omicidio
Cerignola - martedì 24 settembre 2019
11.39
La notte del 26 Agosto 2015 il cerignolano Antonio Diciomma di 67 anni, dopo essersi introdotto con un complice all'interno di una azienda agricola di Troia, in contrada "Casorette", per rubare il gasolio fu freddato con un colpo di fucile alla schiena dal 56enne Michele Marchese, originario di Castelluccio dei Sauri.
La Corte d'appello di Bari ha inflitto una pena di sei anni e due mesi di reclusione per Michele Marghese.
Per i giudici di Foggia e Bari, nei primi due gradi di giudizio, il Marchese avrebbe sparato alla cieca contro sconosciuti colpendo involontariamente Antonio Diciomma. Omicidio colposo e non volontario, quindi, con condannava ad un anno Michele Marchese.
Dopo l'annullamento della sentenza da parte della Cassazione si è celebrato un nuovo processo a Bari con una diversa Corte d'appello che ha giudicato l'omicidio come volontario considerata l'ottima visuale e la distanza di soli 50 metri tra Antonio Diciomma e Michele Marchese che, a questo punto, avrebbe sparato accettando la possibilità di colpire mortalmente il bersaglio. La pena a sei anni e due mesi (l'accusa aveva chiesto 10 anni di reclusione) per omicidio doloso.
La Corte d'appello di Bari ha inflitto una pena di sei anni e due mesi di reclusione per Michele Marghese.
Per i giudici di Foggia e Bari, nei primi due gradi di giudizio, il Marchese avrebbe sparato alla cieca contro sconosciuti colpendo involontariamente Antonio Diciomma. Omicidio colposo e non volontario, quindi, con condannava ad un anno Michele Marchese.
Dopo l'annullamento della sentenza da parte della Cassazione si è celebrato un nuovo processo a Bari con una diversa Corte d'appello che ha giudicato l'omicidio come volontario considerata l'ottima visuale e la distanza di soli 50 metri tra Antonio Diciomma e Michele Marchese che, a questo punto, avrebbe sparato accettando la possibilità di colpire mortalmente il bersaglio. La pena a sei anni e due mesi (l'accusa aveva chiesto 10 anni di reclusione) per omicidio doloso.