Oggi, 31 agosto, anniversario della morte di Pasquale Fornari
Benefattore cerignolano, fu fondatore dell’Opera Pia Monte Fornari, ora Palazzo Ex Opera. Lasciò tutti i suoi averi alla città di Cerignola
Cerignola - mercoledì 31 agosto 2016
15.32
Pasquale Fornari è conosciuto alle cronache positive antiche della Città di Cerignola per il suo ruolo di benefattore. Lasciò, infatti, tutti i suoi averi alla comunità in cui era nato e viveva.
Tra le opere di beneficenza maggiori, la cessione gratuita del Palazzo Monte Fornari, attualmente conosciuto come Ex Opera o meglio "Officina delle Arti", che inizialmente assumeva il nome di Palazzo Opera Pia Monte Fornari. Il palazzo, nel Piano delle Fosse, attualmente assegnato tramite bando, ha avuto in passato numerose sistemazioni (Museo Civico del Grano, Monastero dei Domenicani, Caserma, Orfanotrofio), ma in origine il benefattore Pasquale Fornari lasciò in testamento la volontà di istituirvi un Ritiro per donne non maritate, in cui le stesse potessero apprendere l'educazione, quindi non una vita monastica, ma civile. Inizialmente la sede dell'Opera Pia era in luogo diverso, sempre di proprietà del Fornari, poi quando fu pronto il palazzo attuale, fu spostata. Nel suo testamento il Fornari elencò una serie di indicazioni a cui le ragazze (da lui nominate "zitte", dal toscano antico "citte") dovevano attenersi all'interno del ritiro, nonché la divisa che le stesse dovevano indossare. Dovevano imparare a stirare, cucire, filare, insomma tutto quanto potesse ritornare utile nella vita successiva alle ragazze stesse, che erano ammesse nel Ritiro dai 12 ai 24 anni, previa la condizione nubile. In caso di matrimonio, le stesse avevano diritto ad un monte in danaro di 20 contanti.
Lasciò a Cerignola anche tre Masserie di Campo e altri beni, compreso danaro e oro.
Morì il 31 agosto 1793, ma non si riuscì a risalire alla sua data di nascita.
Tra le opere di beneficenza maggiori, la cessione gratuita del Palazzo Monte Fornari, attualmente conosciuto come Ex Opera o meglio "Officina delle Arti", che inizialmente assumeva il nome di Palazzo Opera Pia Monte Fornari. Il palazzo, nel Piano delle Fosse, attualmente assegnato tramite bando, ha avuto in passato numerose sistemazioni (Museo Civico del Grano, Monastero dei Domenicani, Caserma, Orfanotrofio), ma in origine il benefattore Pasquale Fornari lasciò in testamento la volontà di istituirvi un Ritiro per donne non maritate, in cui le stesse potessero apprendere l'educazione, quindi non una vita monastica, ma civile. Inizialmente la sede dell'Opera Pia era in luogo diverso, sempre di proprietà del Fornari, poi quando fu pronto il palazzo attuale, fu spostata. Nel suo testamento il Fornari elencò una serie di indicazioni a cui le ragazze (da lui nominate "zitte", dal toscano antico "citte") dovevano attenersi all'interno del ritiro, nonché la divisa che le stesse dovevano indossare. Dovevano imparare a stirare, cucire, filare, insomma tutto quanto potesse ritornare utile nella vita successiva alle ragazze stesse, che erano ammesse nel Ritiro dai 12 ai 24 anni, previa la condizione nubile. In caso di matrimonio, le stesse avevano diritto ad un monte in danaro di 20 contanti.
Lasciò a Cerignola anche tre Masserie di Campo e altri beni, compreso danaro e oro.
Morì il 31 agosto 1793, ma non si riuscì a risalire alla sua data di nascita.