Oggi, 22 luglio, ricorrenza delle morti in guerra di Antonellis e Conte
Le storie del Fante Ettore Antonellis sul fronte e il Sergente Galileo Conte nei bombardamenti di Foggia, deceduti rispettivamente 73 e 101 anni fa
Cerignola - venerdì 22 luglio 2016
15.34
La data del 22 luglio è, per la città di Foggia, una data triste, di quelle segnate nel calendario nero della vita. Nel 1943 il capoluogo dauno fu letteralmente raso al suolo (fonte dei vigili del fuoco parlano del 76% della città distrutta), con il picco dei bombardamenti che si sono ripetuti proprio il 22 luglio.
Data luttuosa non solo per il capoluogo, ma anche per i tanti militari della provincia che prestavano servizio alla patria. Uno di questi era Ettore Antonellis, nato a Cerignola il 12 febbraio 1914 e morto proprio sotto l'incursione aerea del nemico. Fu Sergente Maggiore, oggi ricorre il 73esimo anniversario della sua morte.
Non solo la Seconda Guerra Mondiale, il 22 luglio 1915, nel primo conflitto e ben 101 anni fa, morì sotto il fuoco nemico Galileo Conte, Capitano di Fanteria insignito della Medaglia di Bronzo al Valore Militare. In trincea, dopo la morte del capitano designato e di alcuni altri ufficiali, prese il comando dei suoi uomini che stavano ripiegando e li riportò all'ordine nel combattimento.
Data luttuosa non solo per il capoluogo, ma anche per i tanti militari della provincia che prestavano servizio alla patria. Uno di questi era Ettore Antonellis, nato a Cerignola il 12 febbraio 1914 e morto proprio sotto l'incursione aerea del nemico. Fu Sergente Maggiore, oggi ricorre il 73esimo anniversario della sua morte.
Non solo la Seconda Guerra Mondiale, il 22 luglio 1915, nel primo conflitto e ben 101 anni fa, morì sotto il fuoco nemico Galileo Conte, Capitano di Fanteria insignito della Medaglia di Bronzo al Valore Militare. In trincea, dopo la morte del capitano designato e di alcuni altri ufficiali, prese il comando dei suoi uomini che stavano ripiegando e li riportò all'ordine nel combattimento.