Territorio
O.R.S.A. Onlus presenta il progetto “Codici”
“Codici” è il titolo del progetto finanziato dalla Regione Puglia in risposta all’Avviso “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”
Cerignola - mercoledì 19 maggio 2021
16.29 Comunicato Stampa
"Codici" è il titolo del progetto finanziato dalla Regione Puglia in risposta all'Avviso "Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie" – POR Puglia 2014 - 2020 – Asse IX – Azione 9.6 – Sub - Azione 9.6.b "attività di animazione sociale e partecipazione collettiva di ricostruzione della identità dei luoghi e delle comunità, connessi al recupero funzionale e al riuso dei vecchi immobili, compresi i beni confiscati alle mafie".
l progetto è stato presentato da O.R.S.A. Onlus in partenariato con la Fondazione Antiusura Buon Samaritano, la Camera Minorile di Capitanata, AGE, Parrocchia Sant'Antonio da Padova e ITC Dante Alighieri di Cerignola, Associazione Verderamina.
"Codici" propone una serie di laboratori (rivolti a 45 studenti dell'ITIC "D. Alighieri" di Cerignola) per rafforzare la cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e della convivenza civile, finalizzata ad accrescere conoscenze e competenze per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. Le ore complessive del progetto saranno 1000 da realizzarsi entro il mese di maggio 2022.
Perché "Codici"? La risposta è nel Codice Penale e nel Testo unico in materia di disciplina degli stupefacenti. Gli articoli 318 – corruzione - 644 – usura - 629 – estorsione - 628 – rapina - 575 –omicidio - 416 bis – associazione di stampo mafioso - la Legge 309/90 – spaccio di sostanze stupefacenti -, sono i reati di cui i più giovani hanno una conoscenza solo mediatica ma di cui, molto probabilmente, non ne comprendono la gravità, le dinamiche sociali da cui scaturiscono. I ragazzi possono esserne vittime ma anche autori, come purtroppo le cronache ci insegnano, ed è proprio nei contesti difficili, nelle periferie e nei luoghi della povertà, anche educativa, che bisogna intervenire con attività di sensibilizzazione al rispetto della legalità.
Non saranno lezioni giuridiche ma si utilizzeranno gli articoli e le leggi, anche attraverso la visione di film, la lettura di graphic novel, l'incontro con i figli di vittime di omicidio o di femminicidio, con giornalisti sotto scorta, con gli autori di romanzi gialli o con chi è testimone antimafia, per far conoscere la pericolosità del delinquere, il danno spesso insanabile che si arreca a se stessi e alla comunità, alla reputazione di un territorio, e l'essenzialità del rispetto delle regole, di tutte le regole, per non cadere nelle lusinghe della malavita e per schierarsi, invece, senza se e senza ma dalla parte della legalità.
I ragazzi, inoltre, potranno confrontarsi con chi ogni giorno opera sl campo nella lotta alla criminalità, visiteranno un bene confiscato alla mafia ed il Tribunale di Foggia e si impegneranno nella costruzione di un processo simulato, vestendo i panni dell'imputato, dell'accusa, della difesa, dei testimoni, della collegio giudicante.
È un progetto ambizioso perché prevede anche la nascita di un tavolo della legalità dei ragazzi quale presidio contro ogni forma di illegalità.
"Con Codici intendiamo avviare un piano d'intervento didattico che, snodandosi dall'analisi dei comportamenti illegali quotidiani, punta a far riconoscere le influenze ambientali negative che possono incidere su certi comportamenti.
Codici intende costituire il tavolo inter istituzionale locale della legalità per addensare il collante della relazione istituzioni - cittadini e per stimolare il pensiero sociale che riconosce le pubbliche istituzioni quali trasmettitori di valori e modelli di contrasto alle mafie".
l progetto è stato presentato da O.R.S.A. Onlus in partenariato con la Fondazione Antiusura Buon Samaritano, la Camera Minorile di Capitanata, AGE, Parrocchia Sant'Antonio da Padova e ITC Dante Alighieri di Cerignola, Associazione Verderamina.
"Codici" propone una serie di laboratori (rivolti a 45 studenti dell'ITIC "D. Alighieri" di Cerignola) per rafforzare la cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e della convivenza civile, finalizzata ad accrescere conoscenze e competenze per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. Le ore complessive del progetto saranno 1000 da realizzarsi entro il mese di maggio 2022.
Perché "Codici"? La risposta è nel Codice Penale e nel Testo unico in materia di disciplina degli stupefacenti. Gli articoli 318 – corruzione - 644 – usura - 629 – estorsione - 628 – rapina - 575 –omicidio - 416 bis – associazione di stampo mafioso - la Legge 309/90 – spaccio di sostanze stupefacenti -, sono i reati di cui i più giovani hanno una conoscenza solo mediatica ma di cui, molto probabilmente, non ne comprendono la gravità, le dinamiche sociali da cui scaturiscono. I ragazzi possono esserne vittime ma anche autori, come purtroppo le cronache ci insegnano, ed è proprio nei contesti difficili, nelle periferie e nei luoghi della povertà, anche educativa, che bisogna intervenire con attività di sensibilizzazione al rispetto della legalità.
Non saranno lezioni giuridiche ma si utilizzeranno gli articoli e le leggi, anche attraverso la visione di film, la lettura di graphic novel, l'incontro con i figli di vittime di omicidio o di femminicidio, con giornalisti sotto scorta, con gli autori di romanzi gialli o con chi è testimone antimafia, per far conoscere la pericolosità del delinquere, il danno spesso insanabile che si arreca a se stessi e alla comunità, alla reputazione di un territorio, e l'essenzialità del rispetto delle regole, di tutte le regole, per non cadere nelle lusinghe della malavita e per schierarsi, invece, senza se e senza ma dalla parte della legalità.
I ragazzi, inoltre, potranno confrontarsi con chi ogni giorno opera sl campo nella lotta alla criminalità, visiteranno un bene confiscato alla mafia ed il Tribunale di Foggia e si impegneranno nella costruzione di un processo simulato, vestendo i panni dell'imputato, dell'accusa, della difesa, dei testimoni, della collegio giudicante.
È un progetto ambizioso perché prevede anche la nascita di un tavolo della legalità dei ragazzi quale presidio contro ogni forma di illegalità.
"Con Codici intendiamo avviare un piano d'intervento didattico che, snodandosi dall'analisi dei comportamenti illegali quotidiani, punta a far riconoscere le influenze ambientali negative che possono incidere su certi comportamenti.
Codici intende costituire il tavolo inter istituzionale locale della legalità per addensare il collante della relazione istituzioni - cittadini e per stimolare il pensiero sociale che riconosce le pubbliche istituzioni quali trasmettitori di valori e modelli di contrasto alle mafie".