Nuova società nella gestione rifiuti? Il no del M5S
A giustificare la manovra poco chiara una sola spiegazione, a detta del M5S, la distribuzione di poltrone in vista della vicina campagna elettorale
Puglia - martedì 3 dicembre 2019
14.01
Nella giornata di ieri, lunedì 02 Dicembre, abbiamo annunciato che nei prossimi giorni la Regione Puglia presenterà all'ANCI il progetto di gestione degli impianti pubblici per lo smaltimento di rifiuti (https://www.cerignolaviva.it/notizie/una-nuova-societa-regionale-per-il-ciclo-dei-rifiuti/) attraverso la nascita di una nuova società di scopo, direttamente controllata dalla Regione Puglia e dall'Agenzia Regionale per i rifiuti. Una società cha avrà il compito di verificare i flussi dei rifiuti, indirizzarli verso i diversi impianti dislocati in Puglia e gestire direttamente gli stessi impianti.
Immediata la replica da parte dei Consiglieri Regionali del movimento 5 Stelle:
«Ancora non si ha nessuna traccia dell'arrivo in consiglio dell'ormai leggendario piano rifiuti, mentre veniamo a sapere di una nuova società di scopo controllata da Ager e Regione per la realizzazione e gestione degli impianti pubblici di trattamento dei rifiuti. Stranamente con l'avvicinarsi delle elezioni si sente il bisogno di creare nuove società per risolvere problemi che avrebbero avuto bisogno di adeguata programmazione. Siamo arrivati a fine legislatura e ancora non c'è traccia dei 14 nuovi impianti previsti dal Piano rifiuti, con quelli esistenti che per tamponare le emergenze hanno lavorato anche in deroga ai limiti quantitativi autorizzati, con il rischio di ulteriori impatti sui territori interessati. Società per la gestione dei rifiuti, newco per l'acqua: non è che Emiliano sta provando a realizzare la multiutility che dall'inizio della legislatura non è riuscito a fare di Aqp?».
E proprio sull'emergenza rifiuti che vive l'intera Regione Puglia, come dalla nostra testata più volte annunciato in particolar modo nei mesi di Luglio e Agosto, i Consiglieri pentastellati l'inutilità di un'altra Sociatà che andrebbe a svolgere lo stesso ruolo dell'AGER. A giustificare la manovra poco chiara una sola spiegazione, a detta del M5S, la distribuzione di poltrone in vista della vicina campagna elettorale:
«Da mesi abbiamo chiesto un consiglio monotematico sull'emergenza rifiuti che sta vivendo la Regione e riteniamo che quella sia la sede nella quale Emiliano debba riferire anche di questa nuova società, che dalla stampa apprendiamo avrebbe il compito di verificare i flussi dei rifiuti e indirizzarli verso i diversi impianti dislocati in Puglia, oltre che gestire direttamente i nuovi impianti pubblici. Se così fosse saremmo davanti all'ennesimo ente che si andrebbe ad inserire nella governance di gestione del ciclo dei rifiuti sovrapponendosi in parte a funzioni già svolte da Ager. Inoltre non è chiaro come sarà strutturata la società e che costi di gestione avrà. Il dubbio più che legittimo è che ancora una volta, più che a risolvere l'emergenza rifiuti, Emiliano stia pensando a nuovi incarichi e poltrone da distribuire in vista della campagna elettorale»
Immediata la replica da parte dei Consiglieri Regionali del movimento 5 Stelle:
«Ancora non si ha nessuna traccia dell'arrivo in consiglio dell'ormai leggendario piano rifiuti, mentre veniamo a sapere di una nuova società di scopo controllata da Ager e Regione per la realizzazione e gestione degli impianti pubblici di trattamento dei rifiuti. Stranamente con l'avvicinarsi delle elezioni si sente il bisogno di creare nuove società per risolvere problemi che avrebbero avuto bisogno di adeguata programmazione. Siamo arrivati a fine legislatura e ancora non c'è traccia dei 14 nuovi impianti previsti dal Piano rifiuti, con quelli esistenti che per tamponare le emergenze hanno lavorato anche in deroga ai limiti quantitativi autorizzati, con il rischio di ulteriori impatti sui territori interessati. Società per la gestione dei rifiuti, newco per l'acqua: non è che Emiliano sta provando a realizzare la multiutility che dall'inizio della legislatura non è riuscito a fare di Aqp?».
E proprio sull'emergenza rifiuti che vive l'intera Regione Puglia, come dalla nostra testata più volte annunciato in particolar modo nei mesi di Luglio e Agosto, i Consiglieri pentastellati l'inutilità di un'altra Sociatà che andrebbe a svolgere lo stesso ruolo dell'AGER. A giustificare la manovra poco chiara una sola spiegazione, a detta del M5S, la distribuzione di poltrone in vista della vicina campagna elettorale:
«Da mesi abbiamo chiesto un consiglio monotematico sull'emergenza rifiuti che sta vivendo la Regione e riteniamo che quella sia la sede nella quale Emiliano debba riferire anche di questa nuova società, che dalla stampa apprendiamo avrebbe il compito di verificare i flussi dei rifiuti e indirizzarli verso i diversi impianti dislocati in Puglia, oltre che gestire direttamente i nuovi impianti pubblici. Se così fosse saremmo davanti all'ennesimo ente che si andrebbe ad inserire nella governance di gestione del ciclo dei rifiuti sovrapponendosi in parte a funzioni già svolte da Ager. Inoltre non è chiaro come sarà strutturata la società e che costi di gestione avrà. Il dubbio più che legittimo è che ancora una volta, più che a risolvere l'emergenza rifiuti, Emiliano stia pensando a nuovi incarichi e poltrone da distribuire in vista della campagna elettorale»