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Nuova pista ciclabile in Via Sant’Antonio: il punto di vista del coordinamento Tuttinbici Cerignola
L’opera ha suscitato le (legittime) reazioni di cittadini e associazioni
Cerignola - mercoledì 16 aprile 2025
16.08 Comunicato Stampa
L'ulteriore pista ciclabile realizzata in maniera improvvisata ed anche poco sicura su Via Sant'Antonio ha provocato commenti e reazioni tra i residenti della zona, i cittadini e alcune associazioni di cui riportiamo qui di seguito il punto di vista:
"La nuova "pista ciclabile" in via Sant'Antonio, realizzata su una strada stretta e ad alta percorrenza, non è altro che una semplice linea gialla tracciata sulla pavimentazione. Nessuna separazione fisica, nessuna protezione, nessun intervento reale sulla sicurezza di chi si muove in bici. Una linea tirata su chianche sconnesse, dove già ora le auto sono costrette a invadere lo spazio ciclabile.
I fondi per la ciclabilità continuano a essere usati per rifare marciapiedi e asfalto, senza garantire un reale miglioramento per chi sceglie la bicicletta.
Era già successo:
A nome delle realtà che compongono il coordinamento TuttinBici – Ambientiamo Cerignola, Cittadinanza Attiva Cerignola, AVIS Cerignola, Juventus Club G. Agnelli Cerignola – chiediamo che i fondi per la mobilità ciclabile siano spesi in modo serio, trasparente e coerente con l'obiettivo che dovrebbero perseguire: rendere la bicicletta un mezzo sicuro e accessibile per tutti.
Non bastano le linee sull'asfalto. Serve una visione. Serve il coraggio di cambiare davvero"
"La nuova "pista ciclabile" in via Sant'Antonio, realizzata su una strada stretta e ad alta percorrenza, non è altro che una semplice linea gialla tracciata sulla pavimentazione. Nessuna separazione fisica, nessuna protezione, nessun intervento reale sulla sicurezza di chi si muove in bici. Una linea tirata su chianche sconnesse, dove già ora le auto sono costrette a invadere lo spazio ciclabile.
I fondi per la ciclabilità continuano a essere usati per rifare marciapiedi e asfalto, senza garantire un reale miglioramento per chi sceglie la bicicletta.
Era già successo:
- Su Viale di Levante, dove i fondi per le ciclabili sono stati usati per rifare i marciapiedi, oggi occupati da venditori abusivi.
- Su Corso Scuola Agraria, dove la pista ciclabile a doppio senso lascia zero spazio ai pedoni.
- Sul Corso principale, dove i cordoli hanno causato incidenti, l'informazione è stata carente e la cantierizzazione confusa.
A nome delle realtà che compongono il coordinamento TuttinBici – Ambientiamo Cerignola, Cittadinanza Attiva Cerignola, AVIS Cerignola, Juventus Club G. Agnelli Cerignola – chiediamo che i fondi per la mobilità ciclabile siano spesi in modo serio, trasparente e coerente con l'obiettivo che dovrebbero perseguire: rendere la bicicletta un mezzo sicuro e accessibile per tutti.
Non bastano le linee sull'asfalto. Serve una visione. Serve il coraggio di cambiare davvero"