Notizie false e allarmistiche sull'Ospedale "Tatarella". Lo dice il Presidente Michele Emiliano.
"Nessuno vuole chiudere il Tatarella, chi dice il contrario mente". Parole del Presidente pronuniciate durante la giornata trascorsa ieri a Cerignola.
Cerignola - giovedì 11 maggio 2017
16.33
Ieri, 10 Maggio 2017, Il Presidente Michele Emiliano si è recato a Cerignola per l'inaugurazione dello "Sportello dell'Immigrazione". Il Vescovo non ancora era presente e, durante l'attesa, abbiamo notato che il Presidente parlava con il Sindaco circa l'Ospedale "Tatarella". In tono nervoso affermava che "l'assurdità delle notizie false a riguardo dell'ospedale sta raggiungendo livelli insopportabili".
Abbiamo chiesto al Sindaco di Cerignola Avv. Francesco Metta informazioni circa il colloqui intercorso con il Presidente.
Il Sindaco ci ha risposto:
Come sempre, quando incontro o sento telefonicamente Michele Emiliano, gli ho chiesto aggiornamenti sull' ospedale Tatarella.
Mi ha detto e, su Sua autorizzazione, riferisco:
" Mi pare veramente assurdo che si diffondano notizie false e allarmistiche.
L'ospedale di Cerignola e' stato mantenuto nel livello originario per mia personale volontà, espressa al Sindaco di Cerignola avv. Franco Metta.
Nessuno vuole oggi chiudere il Tatarella.
Chi dice il contrario mente".
Cosi' si e' espresso ieri Michele Emiliano.
Parole chiare e faccia palesemente arrabbiata.
Abbiamo chiesto al Sindaco di Cerignola Avv. Francesco Metta informazioni circa il colloqui intercorso con il Presidente.
Il Sindaco ci ha risposto:
Come sempre, quando incontro o sento telefonicamente Michele Emiliano, gli ho chiesto aggiornamenti sull' ospedale Tatarella.
Mi ha detto e, su Sua autorizzazione, riferisco:
" Mi pare veramente assurdo che si diffondano notizie false e allarmistiche.
L'ospedale di Cerignola e' stato mantenuto nel livello originario per mia personale volontà, espressa al Sindaco di Cerignola avv. Franco Metta.
Nessuno vuole oggi chiudere il Tatarella.
Chi dice il contrario mente".
Cosi' si e' espresso ieri Michele Emiliano.
Parole chiare e faccia palesemente arrabbiata.