Attualità
Nonno Ciccio, l’ultras più vecchio d’Italia al Monterisi di Cerignola: “A 98 anni seguo il Foggia in ogni trasferta”
Unico tifoso foggiano presente, ha esposto a bordo campo un cartello con un messaggio di pace
Cerignola - lunedì 20 marzo 2023
07.00
Dagli spalti, ieri pomeriggio allo Stadio Monterisi per il derby Audace Cerignola-Foggia, era impossibile non notare la presenza di un anziano con i capelli lunghi e canuti, che sventolava le bandiere delle rispettive due squadre.
Ad un certo punto ha affisso un cartellone in cui campeggiava la scritta "Pace Ultras", corredato dalle immagini di S.Agata di Puglia (il suo paese di origine) della Madonna patrona del paese, di Padre Pio, di Foggia e della Madonna dei Sette Veli.
Nonno Ciccio, Ultrà del Foggia dal 1936 (oggi ha 98 anni), ha voluto portare un messaggio di pace allo stadio Monterisi, che ospitava il derby pugliese. Mentre i giocatori disputavano il match, ci siamo avvicinati al signor Francesco per conoscerlo meglio.
Da dove viene, Nonno Ciccio?
Mi chiamo Francesco Malgieri, sono originario di Sant'Agata di Puglia, paese della provincia di Foggia. Sono Ultrà del Foggia dal 1936, da allora seguo i rossoneri in ogni trasferta. Oggi sono venuto qui al Monterisi per seguire il derby, il Presidente Nicola Grieco mi ha accordato il permesso di entrare. Mi conoscono anche a Cerignola, solo qualcuno in tanti anni mi ha rivolto parole scortesi, gli altri tifosi mi rispettano, come io rispetto loro. Lo sport non deve creare divisioni, ma sano agonismo. Oggi in campo vincerà la squadra migliore.
Cosa significa il messaggio scritto sul cartellone?
Si può fare il tifo con rispetto e gentilezza, senza offendere gli altri. Pace Ultras è un messaggio di pace e rispetto per il prossimo, che non si riferisce soltanto al calcio, ma è universale.
Ci racconta una sua giornata tipo, Nonno Ciccio?
Dunque, io mi dedico a coltivare i campi insieme a mio figlio. Laureato in Ingegneria, ad un certo punto anche lui ha deciso di seguire la strada dell'agricoltura. La terra è importante, è quella che ci dà vita e sostentamento. Sono un nonno felice, ho dei nipoti che mi danno tante soddisfazioni e mi riempiono di affetto.
Poi, quando arriva la partita del Foggia, Nonno Ciccio è pronto a seguire la squadra ovunque. "Lo faccio da una vita, volete che smetta di farlo ora che ho 98 anni?"
Ad un certo punto ha affisso un cartellone in cui campeggiava la scritta "Pace Ultras", corredato dalle immagini di S.Agata di Puglia (il suo paese di origine) della Madonna patrona del paese, di Padre Pio, di Foggia e della Madonna dei Sette Veli.
Nonno Ciccio, Ultrà del Foggia dal 1936 (oggi ha 98 anni), ha voluto portare un messaggio di pace allo stadio Monterisi, che ospitava il derby pugliese. Mentre i giocatori disputavano il match, ci siamo avvicinati al signor Francesco per conoscerlo meglio.
Da dove viene, Nonno Ciccio?
Mi chiamo Francesco Malgieri, sono originario di Sant'Agata di Puglia, paese della provincia di Foggia. Sono Ultrà del Foggia dal 1936, da allora seguo i rossoneri in ogni trasferta. Oggi sono venuto qui al Monterisi per seguire il derby, il Presidente Nicola Grieco mi ha accordato il permesso di entrare. Mi conoscono anche a Cerignola, solo qualcuno in tanti anni mi ha rivolto parole scortesi, gli altri tifosi mi rispettano, come io rispetto loro. Lo sport non deve creare divisioni, ma sano agonismo. Oggi in campo vincerà la squadra migliore.
Cosa significa il messaggio scritto sul cartellone?
Si può fare il tifo con rispetto e gentilezza, senza offendere gli altri. Pace Ultras è un messaggio di pace e rispetto per il prossimo, che non si riferisce soltanto al calcio, ma è universale.
Ci racconta una sua giornata tipo, Nonno Ciccio?
Dunque, io mi dedico a coltivare i campi insieme a mio figlio. Laureato in Ingegneria, ad un certo punto anche lui ha deciso di seguire la strada dell'agricoltura. La terra è importante, è quella che ci dà vita e sostentamento. Sono un nonno felice, ho dei nipoti che mi danno tante soddisfazioni e mi riempiono di affetto.
Poi, quando arriva la partita del Foggia, Nonno Ciccio è pronto a seguire la squadra ovunque. "Lo faccio da una vita, volete che smetta di farlo ora che ho 98 anni?"