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Cronaca
Non si ferma all’alt della Polizia: bloccato e arrestato a Cerignola
L’uomo, che era alla guida di un furgone, è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione
Cerignola - mercoledì 5 febbraio 2025
12.43
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Cerignola, in servizio il 24 Gennaio scorso, hanno bloccato e arrestato un uomo alla guida di un furgone, dopo un inseguimento tra le vie cittadine.
All'intimazione di fermarsi degli agenti l'uomo non ha obbedito: anzi, ha accelerato tentando di far perdere le tracce. Durante l'inseguimento il conducente del veicolo ha anche speronato più volte la volante della Polizia. Gli agenti però sono riusciti a bloccare la sua corsa, procedendo alla perquisizione del furgone. All'interno del mezzo, sottoposto a sequestro penale e amministrativo, è stata rinvenuta un'autovettura completamente smontata.
Dopo l'arresto, a seguito di udienza di convalida, l'Autorità giudiziaria ha disposto nei confronti dell'uomo l'obbligo di dimora presso l'abitazione, con l'obbligo di non uscire dalle 20 alle 7.
La posizione dell'uomo è attualmente al vaglio degli inquirenti, mentre il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. La legge prevede che l'indagato non può essere considerato colpevole fino alla sentenza definitiva.
All'intimazione di fermarsi degli agenti l'uomo non ha obbedito: anzi, ha accelerato tentando di far perdere le tracce. Durante l'inseguimento il conducente del veicolo ha anche speronato più volte la volante della Polizia. Gli agenti però sono riusciti a bloccare la sua corsa, procedendo alla perquisizione del furgone. All'interno del mezzo, sottoposto a sequestro penale e amministrativo, è stata rinvenuta un'autovettura completamente smontata.
Dopo l'arresto, a seguito di udienza di convalida, l'Autorità giudiziaria ha disposto nei confronti dell'uomo l'obbligo di dimora presso l'abitazione, con l'obbligo di non uscire dalle 20 alle 7.
La posizione dell'uomo è attualmente al vaglio degli inquirenti, mentre il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. La legge prevede che l'indagato non può essere considerato colpevole fino alla sentenza definitiva.