Cronaca
Non rispetta il divieto di avvicinamento alla ex moglie, un arresto a Cerignola
Ancora un arresto da parte dei carabinieri di Cerignola in relazione all’ennesima vicenda relativa alla delicata sfera della violenza di genere
Cerignola - sabato 13 febbraio 2021
10.33 Comunicato Stampa
Ancora un arresto da parte dei carabinieri di Cerignola in relazione all'ennesima vicenda relativa alla delicata sfera della violenza di genere. Alcuni giorni fa, i militari della Stazione di Cerignola hanno arrestato un 45enne del posto, raggiunto da una ordinanza emessa dal Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, con cui è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere, in sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa a cui l'uomo si trovava già sottoposto per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Nonostante il divieto di avvicinarsi alla ex moglie, l'uomo, in più occasioni, a fine gennaio e alcuni giorni fa, si era recato presso l'abitazione della donna, citofonando ripetutamente in piena notte, urlando contro la stessa e, in una circostanza, anche lanciando una busta contenente rifiuti in direzione del suo balcone. I citati episodi, denunciati dalla vittima ai carabinieri della Stazione di Cerignola ed immediatamente segnalati alla Procura della Repubblica di Foggia, hanno portato all'aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa che era già stata disposta dal Tribunale di Foggia, nel mese di novembre 2020, nei confronti dell'uomo. Per il 45enne sono quindi scattate le manette e, dopo le formalità di rito, per lui si sono aperte le porte del carcere di Foggia.
Nonostante il divieto di avvicinarsi alla ex moglie, l'uomo, in più occasioni, a fine gennaio e alcuni giorni fa, si era recato presso l'abitazione della donna, citofonando ripetutamente in piena notte, urlando contro la stessa e, in una circostanza, anche lanciando una busta contenente rifiuti in direzione del suo balcone. I citati episodi, denunciati dalla vittima ai carabinieri della Stazione di Cerignola ed immediatamente segnalati alla Procura della Repubblica di Foggia, hanno portato all'aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa che era già stata disposta dal Tribunale di Foggia, nel mese di novembre 2020, nei confronti dell'uomo. Per il 45enne sono quindi scattate le manette e, dopo le formalità di rito, per lui si sono aperte le porte del carcere di Foggia.