Sanità
Non c’è ricambio per i medici in pensione a Cerignola: solo 9 i professionisti disponibili
Cittadinanzattiva si fa portavoce delle esigenze e dei diritti dei pazienti
Cerignola - lunedì 6 maggio 2024
14.06
A Cerignola, ma anche in altri luoghi della provincia di Foggia, negli ultimi tempi si assiste ad un disservizio che provoca disagio nei pazienti più fragili e bisognosi di cura, ma anche nelle persone abituate a considerare il "medico di base" come un punto di riferimento cui rivolgersi per qualsiasi evenienza.
Stando a ciò che segnala l'associazione Cittadinanzattiva Cerignola e come riportano alcuni cittadini che si sono trovati di recente nella situazione di dover scegliere un nuovo medico di famiglia a causa del pensionamento del "vecchio" che li seguiva, si è verificato uno stop nel turn over dei medici, e quelli attivi non posso aggiungere altri pazienti a quelli già presenti, il cui numero non può superare le 1500 unità.
Pare che a Cerignola, attualmente, siano soltanto nove i medici disponibili a fronteggiare l'emergenza.
Poiché il disservizio, sia a Cerignola che in altri paesi della provincia, potrebbe perdurare anche nei prossimi mesi, Cittadinanzattiva Cerignola ha inviato una lettera urgente indirizzata ad Antonio Nigri, Direttore Generale della Asl di Foggia, e a Girolama De Gennaro, Direttrice del Distretto di Cerignola, invitandoli ad offrire soluzioni tempestive e risolutive.
"Non possiamo che evidenziare-sottolinea il segretario regionale di Cittadinanzattiva, Matteo Valentino- la gravità di una situaizone che si sta trascinando da tempo, mentre si preannunciano a breve nuovi pensionamenti per altri medici di famiglia. Questo stato delle cose non può protrarsi ulteriormente perchè lede seriamente il diritto alle cure e alla salute dei cittadini. Abbiamo chiesto un incontro urgente ai vertici ASL per studiare soluzioni".
Non si può certo far finta di nulla, anche perché esiste anche una norma costituzionale precisa a tal riguardo, ed è l'art.32.
Stando a ciò che segnala l'associazione Cittadinanzattiva Cerignola e come riportano alcuni cittadini che si sono trovati di recente nella situazione di dover scegliere un nuovo medico di famiglia a causa del pensionamento del "vecchio" che li seguiva, si è verificato uno stop nel turn over dei medici, e quelli attivi non posso aggiungere altri pazienti a quelli già presenti, il cui numero non può superare le 1500 unità.
Pare che a Cerignola, attualmente, siano soltanto nove i medici disponibili a fronteggiare l'emergenza.
Poiché il disservizio, sia a Cerignola che in altri paesi della provincia, potrebbe perdurare anche nei prossimi mesi, Cittadinanzattiva Cerignola ha inviato una lettera urgente indirizzata ad Antonio Nigri, Direttore Generale della Asl di Foggia, e a Girolama De Gennaro, Direttrice del Distretto di Cerignola, invitandoli ad offrire soluzioni tempestive e risolutive.
"Non possiamo che evidenziare-sottolinea il segretario regionale di Cittadinanzattiva, Matteo Valentino- la gravità di una situaizone che si sta trascinando da tempo, mentre si preannunciano a breve nuovi pensionamenti per altri medici di famiglia. Questo stato delle cose non può protrarsi ulteriormente perchè lede seriamente il diritto alle cure e alla salute dei cittadini. Abbiamo chiesto un incontro urgente ai vertici ASL per studiare soluzioni".
Non si può certo far finta di nulla, anche perché esiste anche una norma costituzionale precisa a tal riguardo, ed è l'art.32.