“Noi Comunità in Movimento”: Luca Lombardi sulla questione “Ospedale Tatarella”
Durante la conferenza stampa di ieri sera il consigliere di opposizione ha denunciato la situazione critica del nosocomio locale
Cerignola - martedì 18 ottobre 2022
9.23
Il gruppo politico "NOI" ha tenuto ieri, 17 Ottobre, una conferenza stampa rivolta alla cittadinanza per fare il bilancio su un anno di amministrazione Bonito e fare il punto sulle criticità ancora da affrontare e risolvere. Tra i temi caldi affrontati in pubblico dai tre consiglieri presenti (Sgarro, Moccia e Lombardi), è emerso quello riguardante l'Ospedale Tatarella, sul quale si è soffermato il consigliere di opposizione Luca Lombardi, che nel nosocomio ricopre dal 2012 il ruolo di medico ginecologo.
C'è da dire che, in campagna elettorale, tutti i candidati (nessuno escluso) avevano promesso di prendere in mano la situazione dell'ospedale per renderlo più sicuro e al tempo stesso più efficace dal punto di vista medico-sanitario.
In realtà-come appunto ha sottolineato Lombardi durante il suo intervento presso la saletta conferenze del Palazzo di Città- fino ad oggi non è stato previsto alcun presidio di sicurezza, e al Pronto Soccorso non vi è traccia di un poliziotto o di un vigile urbano. Di conseguenza, le aggressioni ai medici e al personale sanitario sono episodi tutt'altro che sporadici ed eccezionali.
Anche sotto l'aspetto sanitario, i medici e il personale ospedaliero sono ridotti ai minimi storici. In tali condizioni- ha puntualizzato il consigliere, che conosce bene l'ambiente dell'Ospedale cerignolano, perché qui presta servizio da tempo con grande professionalità- non si riesce ad assicurare "un servizio degno".
Tra gli argomenti toccati dai cittadini presenti c'è stata la situazione della Tekra e quindi della gestione dei rifiuti, una patata bollente che l'Amministrazione deve affrontare tempestivamente per evitare danni ancora peggiori alla città. Sul tema è invece intervenuto il consigliere Marcello Moccia.
C'è da dire che, in campagna elettorale, tutti i candidati (nessuno escluso) avevano promesso di prendere in mano la situazione dell'ospedale per renderlo più sicuro e al tempo stesso più efficace dal punto di vista medico-sanitario.
In realtà-come appunto ha sottolineato Lombardi durante il suo intervento presso la saletta conferenze del Palazzo di Città- fino ad oggi non è stato previsto alcun presidio di sicurezza, e al Pronto Soccorso non vi è traccia di un poliziotto o di un vigile urbano. Di conseguenza, le aggressioni ai medici e al personale sanitario sono episodi tutt'altro che sporadici ed eccezionali.
Anche sotto l'aspetto sanitario, i medici e il personale ospedaliero sono ridotti ai minimi storici. In tali condizioni- ha puntualizzato il consigliere, che conosce bene l'ambiente dell'Ospedale cerignolano, perché qui presta servizio da tempo con grande professionalità- non si riesce ad assicurare "un servizio degno".
Tra gli argomenti toccati dai cittadini presenti c'è stata la situazione della Tekra e quindi della gestione dei rifiuti, una patata bollente che l'Amministrazione deve affrontare tempestivamente per evitare danni ancora peggiori alla città. Sul tema è invece intervenuto il consigliere Marcello Moccia.