Attualità
No Green Pass, la protesta arriva a Cerignola
La manifestazione si terrà in serata a Piazza della Repubblica
Cerignola - sabato 6 novembre 2021
13.07
Il Comitato "15 ottobre No Green Pass Foggia" ha organizzato per questa sera alle 19 a Cerignola una manifestazione per protestare contro il certificato verde e il vaccino obbligatorio, al momento comunque non previsto dalle autorità. Il lasciapassare sanitario, che è diventato obbligatorio dal 15 ottobre scorso anche sul posto di lavoro sia nel settore pubblico che privato, viene rilasciato a chi ha fatto almeno una dose di vaccino contro il Covid19, è guarito dal virus o ha fatto un tampone o un test molecolare Covid con risultato negativo. La multa per chi ne viene trovato sprovvisto va dai 600 a 1500 euro, mentre per il datore di lavoro varia da 400 a 1000 euro. La manifestazione che si terrà in Piazza della Repubblica segue quella che ha avuto luogo a Foggia il 29 ottobre scorso.
L'obbligo di esibire il certificato era già previsto in luoghi come ristoranti, università e trasporti a lunga percorrenza. Non tutti sono però tenuti a mostrare il Green Pass, chi ha una certificazione medica di esenzione per specifiche condizioni di salute e i minori fino a 12 anni. Ci sono anche dei contesti dove il Green Pass non è necessario come supermercati e centri commerciali, nei negozi per fare acquisti, per l'ingresso nelle farmacie, per salire sui mezzi pubblici locali, per gli alberghi, per la consumazione al bancone del bar, per la messa e le funzioni ordinarie, nei tribunali (solo per gli avvocati di Stato ma non ai periti o ai difensori e ai testimoni in aula), per andare dal medico o dal dentista, per sbrigare pratiche burocratiche negli uffici pubblici, per andare da parrucchiere o prendere un taxi.
La manifestazione si tiene all'indomani della diffusione dei dati sul contagio da parte del Policlinico Riuniti di Foggia. Il report mensile sui pazienti Covid ha rilevato che su 32 ricoveri totali, quelli in rianimazione sono tutti non vaccinati, 3 casi, mentre tra i restanti 29, ricoverati nei reparti Covid di Malattie Infettive e Ginecologia, 21 sono risultati vaccinati e 8 non vaccinati. Questi numeri vanno letti però in rapporto a chi in Puglia ha completato il ciclo vaccinale. Considerando che l'86% dei pugliesi è vaccinato e il 14% no, i ricoverati causa Covid sono, il 24,5% tra i vaccinati, 21 pazienti su 86, e quasi il 60%. tra i non vaccinati, 8 pazienti su 14.
L'obbligo di esibire il certificato era già previsto in luoghi come ristoranti, università e trasporti a lunga percorrenza. Non tutti sono però tenuti a mostrare il Green Pass, chi ha una certificazione medica di esenzione per specifiche condizioni di salute e i minori fino a 12 anni. Ci sono anche dei contesti dove il Green Pass non è necessario come supermercati e centri commerciali, nei negozi per fare acquisti, per l'ingresso nelle farmacie, per salire sui mezzi pubblici locali, per gli alberghi, per la consumazione al bancone del bar, per la messa e le funzioni ordinarie, nei tribunali (solo per gli avvocati di Stato ma non ai periti o ai difensori e ai testimoni in aula), per andare dal medico o dal dentista, per sbrigare pratiche burocratiche negli uffici pubblici, per andare da parrucchiere o prendere un taxi.
La manifestazione si tiene all'indomani della diffusione dei dati sul contagio da parte del Policlinico Riuniti di Foggia. Il report mensile sui pazienti Covid ha rilevato che su 32 ricoveri totali, quelli in rianimazione sono tutti non vaccinati, 3 casi, mentre tra i restanti 29, ricoverati nei reparti Covid di Malattie Infettive e Ginecologia, 21 sono risultati vaccinati e 8 non vaccinati. Questi numeri vanno letti però in rapporto a chi in Puglia ha completato il ciclo vaccinale. Considerando che l'86% dei pugliesi è vaccinato e il 14% no, i ricoverati causa Covid sono, il 24,5% tra i vaccinati, 21 pazienti su 86, e quasi il 60%. tra i non vaccinati, 8 pazienti su 14.