Attualità
No alle chiusure, ristoratori e commercianti in piazza anche a Bari
La manifestazione organizzata dal sindacato Fipe , intitolata "Siamo a terra", si terrà a Bari mercoledì 28 ottobre dalle ore 11.30
Puglia - lunedì 26 ottobre 2020
16.49
Scenderanno in piazza anche a Bari i commercianti e ristoratori mercoledì 28 ottobre dalle ore 11.30 per manifestare contro le chiusure decise dal Governo.
Lo comunica la Fipe (Associazione dei pubblici esercizi e ristoratori Confcommercio) Bari-Bat che chiede alla politica azioni a sostegno delle attività colpite dalla pandemia.
"La nostra categoria sta vivendo un momento davvero drammatico - hanno spiegato Dino Saulle, presidente provinciale Fipe ristoratori, e Nicola Pertuso, consigliere nazionale e regionale di Fipe - Le misure imposte per contrastarlo sono inaccettabili. Siamo stati presenti sui tavoli di lavoro fin dai primi istanti di questa crisi, abbiamo contribuito a stilare i protocolli per la riapertura, cercando di salvare quanto più possibile. Ad oggi le prospettive sono ancora più pesanti. Al governo chiediamo aiuto economico a fondo perduto".
"Bari partecipa con convinzione, assieme ad altre 17 città italiane", hanno aggiunto Saulle e Pertuso. "Scenderemo in piazza, e simbolicamente stenderemo a terra le nostre tovaglie, per dimostrare lo stato in cui versano le nostre attività. Chiederemo a gran voce sostegno concreto da parte della politica, nazionale e provinciale".
Lo comunica la Fipe (Associazione dei pubblici esercizi e ristoratori Confcommercio) Bari-Bat che chiede alla politica azioni a sostegno delle attività colpite dalla pandemia.
"La nostra categoria sta vivendo un momento davvero drammatico - hanno spiegato Dino Saulle, presidente provinciale Fipe ristoratori, e Nicola Pertuso, consigliere nazionale e regionale di Fipe - Le misure imposte per contrastarlo sono inaccettabili. Siamo stati presenti sui tavoli di lavoro fin dai primi istanti di questa crisi, abbiamo contribuito a stilare i protocolli per la riapertura, cercando di salvare quanto più possibile. Ad oggi le prospettive sono ancora più pesanti. Al governo chiediamo aiuto economico a fondo perduto".
"Bari partecipa con convinzione, assieme ad altre 17 città italiane", hanno aggiunto Saulle e Pertuso. "Scenderemo in piazza, e simbolicamente stenderemo a terra le nostre tovaglie, per dimostrare lo stato in cui versano le nostre attività. Chiederemo a gran voce sostegno concreto da parte della politica, nazionale e provinciale".