Nicola Netti, FDI Cerignola, la replica al video della Dibisceglia: “Quando la pezza è peggio del buco”
Il capogruppo consiliare evidenzia alcune inesattezze della Vicesindaca nel video a difesa del Sindaco
Cerignola - venerdì 6 dicembre 2024
13.20 Comunicato Stampa
L'intervento di Nicola Netti (capogruppo consiliare di FDI Italia) è molto diretto e privo di fronzoli. Non è un attacco politico tout court, ma una disamina dettagliata delle inesattezze riportate dalla Vicesindaca nel video di replica a sostegno del Sindaco Francesco Bonito, pubblicato sui social all'indomani del servizio giornalistico andato in onda nel programma tv "Fuori dal coro", su Rete 4.
Lo riportiamo qui di seguito:
"Finalmente si è fatta rivedere Maria Dibisceglia, dopo che per mesi si era trincerata dietro la figura del "parafulmine" Francesco Bonito. Lei esce a difesa del Sindaco, e dice che noi cerignolani dovremmo indignarci per quello che ha detto la giornalista.
Ma cosa ha detto la giornalista? Ha detto che le condizioni in cui si trovano gli immigrati sono paragonabili al Burundi, non ha assolutamente detto che Cerignola è come il Burundi.
Non fate finta di non capire o di rigirare le cose sempre a vostro piacimento. E poi, la Vicesindaca che si definisce di sinistra improvvisamente si indigna, a fronte invece di un insulto che ha fatto il suo Sindaco ad una donna. Non erano loro che battagliavano a difesa delle donne che venivano insultate? Quindi devo dedurre che agite solo a convenienza. Improvvisamente diventa un insulto anche essere paragonati ad un paese africano.
Proprio voi di sinistra vi indignate per questo paragone, posto che la giornalista ha paragonato le condizioni in cui si trovano gli immigrati a quelle del Burundi, e non che Cerignola sia come il Burundi.
Inoltre, vorrei dire all'assessora e vicesindaca Dibisceglia che le immagini del servizio riprendevano il ghetto di Tre Titoli e non Borgo Mezzanone, a riprova del fatto che loro non sono mai andati personalmente a sincerarsi delle condizioni di queste persone, e che quindi- cosa gravissima- non conoscono la materia.
Inoltre vorrei fare un appello alla giornalista di "Fuori dal coro": non si offenda, si deve mettere in fila, è un modus facendi del Sindaco, è normale, al Sindaco piace offendere consiglieri, cittadini, ed è toccato anche a lei. Questa è un'amministrazione che non chiede mai scusa, che non si vergogna mai, ormai in balia di se stessa e incapace di rispettare la città e tutti i cerignolani".
Lo riportiamo qui di seguito:
"Finalmente si è fatta rivedere Maria Dibisceglia, dopo che per mesi si era trincerata dietro la figura del "parafulmine" Francesco Bonito. Lei esce a difesa del Sindaco, e dice che noi cerignolani dovremmo indignarci per quello che ha detto la giornalista.
Ma cosa ha detto la giornalista? Ha detto che le condizioni in cui si trovano gli immigrati sono paragonabili al Burundi, non ha assolutamente detto che Cerignola è come il Burundi.
Non fate finta di non capire o di rigirare le cose sempre a vostro piacimento. E poi, la Vicesindaca che si definisce di sinistra improvvisamente si indigna, a fronte invece di un insulto che ha fatto il suo Sindaco ad una donna. Non erano loro che battagliavano a difesa delle donne che venivano insultate? Quindi devo dedurre che agite solo a convenienza. Improvvisamente diventa un insulto anche essere paragonati ad un paese africano.
Proprio voi di sinistra vi indignate per questo paragone, posto che la giornalista ha paragonato le condizioni in cui si trovano gli immigrati a quelle del Burundi, e non che Cerignola sia come il Burundi.
Inoltre, vorrei dire all'assessora e vicesindaca Dibisceglia che le immagini del servizio riprendevano il ghetto di Tre Titoli e non Borgo Mezzanone, a riprova del fatto che loro non sono mai andati personalmente a sincerarsi delle condizioni di queste persone, e che quindi- cosa gravissima- non conoscono la materia.
Inoltre vorrei fare un appello alla giornalista di "Fuori dal coro": non si offenda, si deve mettere in fila, è un modus facendi del Sindaco, è normale, al Sindaco piace offendere consiglieri, cittadini, ed è toccato anche a lei. Questa è un'amministrazione che non chiede mai scusa, che non si vergogna mai, ormai in balia di se stessa e incapace di rispettare la città e tutti i cerignolani".