Sanità
Nessuna reale risoluzione alle problematiche dell’ospedale “G. Tatarella”
Deragliata su sterili protagonismi il Consiglio Comunale monotematico, senza dare risposte alle gravi carenze del nosocomio di Cerignola
Cerignola - domenica 30 aprile 2023
10.38 Comunicato Stampa
È amaro il bilancio di Cittadinanzattiva APS con il Tribunale dei Diritti del Malato (TDM), all'indomani del Consiglio Comunale monotematico dedicato ai problemi del Presidio Ospedaliero G. Tatarella.
L'associazione, presente in ospedale con un proprio sportello a disposizione della cittadinanza da molti anni, aveva prodotto, in vista del Consiglio comunale un documento, consegnato a tutti i membri del Consiglio Comunale e sottoposto all'urgente attenzione dell'Amministrazione. In esso evidenziate alcune delle principali criticità che caratterizzano il nosocomio, frutto di una documentazione sul campo:
1) Carenza di personale sanitario (medici, infermieri, OSS e personale di Sanità Service)
2) Lunghe attese per gli utenti nel Pronto Soccorso
3) Alcune sale operatorie non attive
4) Mancanza di una Emodinamica
5) Mancanza di una Stroke Unit per pazienti con ictus.
6)Assenza di contratti e di manutenzione di apparecchiature per esami diagnostici.
7) Mancata manutenzione del gruppo elettrogeno di emergenza, che ha provocato più volte un black out di buona parte della struttura.
8) Mancata manutenzione porte REI di sicurezza esterne ed interne.
9) Assenza di referente URP
10) Segnaletica scarsa all'interno del presidio (utenti smarriti tra ascensori e corridoi)
"Purtroppo -riferisce Matteo Valentino, segretario regionale di Cittadinanzattiva- dopo tre ore di dibattito abbiamo dovuto prendere atto che non si è dato spazio alle rappresentanze delle associazioni invitate, compreso la nostra che pur si era prenotata per un intervento. Avremmo molto gradito che le associazioni ed i loro rappresentanti fossero state sentite per prime per la loro quotidiana presenza all'interno della struttura ospedaliera (Medici, Infermieri, Oss, e associazioni come la nostra), invece abbiamo atteso ore assistendo al rimpallo degli interventi dei consiglieri, alcuni dei quali troppo impegnati a rappresentare la propria posizione politica e a screditare l'avversario e poco attenti alle reali problematiche relative al servizio sanitario pubblico e nello specifico al nostro nosocomio. Assenti gli attesi rappresentanti istituzionali della Sanità Pubblica a cui presentare preoccupazioni, disagi e proposte".
"Apprezzando comunque l'interessamento del Sindaco e del Consiglio Comunale per questo scottante argomento, che ci vede tutti chiamati in causa, ribadiamo ancor più convinti ciò che già chiedemmo molti mesi fa al Sindaco Bonito, nella qualità di primo responsabile della condizione di salute della comunità cittadina: convocare a Cerignola una Conferenza di Servizi relativa alla crisi del nostro sistema sanitario territoriale che veda coinvolti tutti gli attori principali del settore, a livello locale, provinciale e regionale, con la presenza dei rappresentanti dei Comuni limitrofi che sono parte integrante del bacino d'utenza dell' Ospedale Tatarella (vedi 5 Reali Siti, S. Ferdinando di Puglia., Margherita di Savoia, Trinitapoli, Canosa…), circa 160.000 utenti!
Abbiamo bisogno di dare risposte urgenti ai cittadini che ogni giorno affrontano mille difficoltà tra liste d'attesa".
Cittadinanzattiva, non si ferma e prepara intanto un evento nazionale per l'11 maggio p.v. con sit-in dinanzi alla sede del Ministero della Sanità per rappresentare lo stato di crisi in cui versa la Sanità su tutto il territorio nazionale e i gravi rischi di una eventuale Autonomia Differenziata.
Tutta la cittadinanza è invitata! Si possono contattare le sedi territoriali per sostegno organizzativo.
L'associazione, presente in ospedale con un proprio sportello a disposizione della cittadinanza da molti anni, aveva prodotto, in vista del Consiglio comunale un documento, consegnato a tutti i membri del Consiglio Comunale e sottoposto all'urgente attenzione dell'Amministrazione. In esso evidenziate alcune delle principali criticità che caratterizzano il nosocomio, frutto di una documentazione sul campo:
1) Carenza di personale sanitario (medici, infermieri, OSS e personale di Sanità Service)
2) Lunghe attese per gli utenti nel Pronto Soccorso
3) Alcune sale operatorie non attive
4) Mancanza di una Emodinamica
5) Mancanza di una Stroke Unit per pazienti con ictus.
6)Assenza di contratti e di manutenzione di apparecchiature per esami diagnostici.
7) Mancata manutenzione del gruppo elettrogeno di emergenza, che ha provocato più volte un black out di buona parte della struttura.
8) Mancata manutenzione porte REI di sicurezza esterne ed interne.
9) Assenza di referente URP
10) Segnaletica scarsa all'interno del presidio (utenti smarriti tra ascensori e corridoi)
"Purtroppo -riferisce Matteo Valentino, segretario regionale di Cittadinanzattiva- dopo tre ore di dibattito abbiamo dovuto prendere atto che non si è dato spazio alle rappresentanze delle associazioni invitate, compreso la nostra che pur si era prenotata per un intervento. Avremmo molto gradito che le associazioni ed i loro rappresentanti fossero state sentite per prime per la loro quotidiana presenza all'interno della struttura ospedaliera (Medici, Infermieri, Oss, e associazioni come la nostra), invece abbiamo atteso ore assistendo al rimpallo degli interventi dei consiglieri, alcuni dei quali troppo impegnati a rappresentare la propria posizione politica e a screditare l'avversario e poco attenti alle reali problematiche relative al servizio sanitario pubblico e nello specifico al nostro nosocomio. Assenti gli attesi rappresentanti istituzionali della Sanità Pubblica a cui presentare preoccupazioni, disagi e proposte".
"Apprezzando comunque l'interessamento del Sindaco e del Consiglio Comunale per questo scottante argomento, che ci vede tutti chiamati in causa, ribadiamo ancor più convinti ciò che già chiedemmo molti mesi fa al Sindaco Bonito, nella qualità di primo responsabile della condizione di salute della comunità cittadina: convocare a Cerignola una Conferenza di Servizi relativa alla crisi del nostro sistema sanitario territoriale che veda coinvolti tutti gli attori principali del settore, a livello locale, provinciale e regionale, con la presenza dei rappresentanti dei Comuni limitrofi che sono parte integrante del bacino d'utenza dell' Ospedale Tatarella (vedi 5 Reali Siti, S. Ferdinando di Puglia., Margherita di Savoia, Trinitapoli, Canosa…), circa 160.000 utenti!
Abbiamo bisogno di dare risposte urgenti ai cittadini che ogni giorno affrontano mille difficoltà tra liste d'attesa".
Cittadinanzattiva, non si ferma e prepara intanto un evento nazionale per l'11 maggio p.v. con sit-in dinanzi alla sede del Ministero della Sanità per rappresentare lo stato di crisi in cui versa la Sanità su tutto il territorio nazionale e i gravi rischi di una eventuale Autonomia Differenziata.
Tutta la cittadinanza è invitata! Si possono contattare le sedi territoriali per sostegno organizzativo.