Attualità
Neonato salvato a Stornara, la Vicesindaca di Cerignola Dibisceglia: “Soccorritori e operatori sanitari come angeli”
Un episodio di sanità virtuosa, grazie alla competenza e tempestività di chi ha prestato il primo soccorso
Cerignola - mercoledì 6 marzo 2024
15.29
Poteva essere una tragedia, e invece la storia del neonato di Stornara salvato in extremis dai soccorritori del 118 di Cerignola può dirsi a lieto fine. Una donna di 22 anni di Stornara ha chiamato il numero di emergenza 118 preannunciando un "aborto". La prima ambulanza si è subito recata sul posto, presso l'abitazione della donna, ma ha dovuto attendere l'arrivo di un secondo mezzo medicalizzato.
Il bambino è nato proprio all'interno dell'ambulanza, e ora insieme alla mamma è ricoverato presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale "Tatarella" di Cerignola: qui entrambi hanno ricevuto le cure più urgenti e necessarie per fronteggiare la situazione di emergenza. Le loro condizioni di salute sono buone.
"Un plauso ai soccorritori del 118 del nostro territorio e agli operatori dell'Ospedale "G.Tatarella" per l'intervento tempestivo che ha salvato la vita di un neonato, come autentici "angeli".
Il nostro servizio sanitario è un'eccellenza ormai provata da mille difficoltà ma che, quotidianamente, dimostra tutta la sua professionalità, qualità e prontezza nonostante violenze e mancanza di strumenti ed organico. Per questo, il mio grazie e spero quello di tutta la città acquista un valore ancor più forte!".
Questo è il commento della Vicesindaca di Cerignola Maria Dibisceglia, apparso a corredo dell'episodio sul suo profilo social.
Il bambino è nato proprio all'interno dell'ambulanza, e ora insieme alla mamma è ricoverato presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale "Tatarella" di Cerignola: qui entrambi hanno ricevuto le cure più urgenti e necessarie per fronteggiare la situazione di emergenza. Le loro condizioni di salute sono buone.
"Un plauso ai soccorritori del 118 del nostro territorio e agli operatori dell'Ospedale "G.Tatarella" per l'intervento tempestivo che ha salvato la vita di un neonato, come autentici "angeli".
Il nostro servizio sanitario è un'eccellenza ormai provata da mille difficoltà ma che, quotidianamente, dimostra tutta la sua professionalità, qualità e prontezza nonostante violenze e mancanza di strumenti ed organico. Per questo, il mio grazie e spero quello di tutta la città acquista un valore ancor più forte!".
Questo è il commento della Vicesindaca di Cerignola Maria Dibisceglia, apparso a corredo dell'episodio sul suo profilo social.