Territorio
Nell'mergenza Coronavirus la parte migliore di Cerignola
Cittadine impegnate volontariamente nella realizzazione di mascherine, l’AVIS in costante attività, “Un giovane adotta un anziano”, il supporto dei farmacisti. Una comunità matura
Cerignola - giovedì 12 marzo 2020
19.08
Scattata l'emergenza Coronavirus, le giustissime disposizioni del Presidente del Consiglio dei Ministri e quelle della Protezione Civile abbiamo dovuto modificare repentinamente ed improvvisamente il nostro stile di vita, abbiamo accettato di buon grado la limitazione della nostra libertà per preservare quella futura e nella paura, nella preoccupazione, nell'ansia di sapere, ora dopo ora, l'evolversi del contagio abbiamo messo fuori il meglio in termini di solidarietà, aiuto, servizio.
Cittadine di Cerignola come Samantha Cascella, sua sorella, sua mamma, Anna Vasciaveo e altre volontarie si sono prodigate nella realizzazione artigianale di mascherine per coloro che, avendo patologie, ne siano sprovvisti.
Farmacisti che, mediante social video, hanno contribuito a dare spiegazioni utili per la realizzazione di mascherine, disinfettanti per le mani, consigli per mantenere la distanza di sicurezza.
Il formidabile gruppo dell'Avis di Cerignola è incessantemente al lavoro per garantire le attività sanitarie che richiedono supporto trasfusionale e invitano i cittadini a donare sangue avendo risposte positive.
La Parrocchia di San Antonio da Padova, vista l'emergenza, attiva l'importantissimo servizio "Un giovane adotta un anziano" volto a proteggere le categorie più a rischio e bisognose di determinati servizi. Immediato l'apporto di molti giovani volontari di Cerignola.
Sono solo alcuni esempi, ce ne sono tantissimi altri da parte di coloro che, in silenzio e in anonimato, si prodigano giorno dopo giorno tendendo la mano a chi è in difficoltà.
Una comunità che si adopera per l'altro, che sa organizzarsi per il mutuo soccorso, che sa cooperare per salvaguardare i ceti più deboli, che si arma di fantasia per il solo scopo di rendere un servizio volontario volto a contribuire per la risoluzione di un problema è una comunità matura, sana, civile, una comunità che sa guardare oltre e sa attendere l'alba.
Sicuramente ci sono anche pessimi esempi, c'è chi non collabora no aiutando ad uscire dall'emergenza, chi puntualmente non rispetta disposizioni importanti ma abbiamo il dovere di mettere in evidenza la parte buona di questa comunità, la parte sana parchè, giusto sottolineare, è composta dalla stragrande maggioranza di cerignolani
Cittadine di Cerignola come Samantha Cascella, sua sorella, sua mamma, Anna Vasciaveo e altre volontarie si sono prodigate nella realizzazione artigianale di mascherine per coloro che, avendo patologie, ne siano sprovvisti.
Farmacisti che, mediante social video, hanno contribuito a dare spiegazioni utili per la realizzazione di mascherine, disinfettanti per le mani, consigli per mantenere la distanza di sicurezza.
Il formidabile gruppo dell'Avis di Cerignola è incessantemente al lavoro per garantire le attività sanitarie che richiedono supporto trasfusionale e invitano i cittadini a donare sangue avendo risposte positive.
La Parrocchia di San Antonio da Padova, vista l'emergenza, attiva l'importantissimo servizio "Un giovane adotta un anziano" volto a proteggere le categorie più a rischio e bisognose di determinati servizi. Immediato l'apporto di molti giovani volontari di Cerignola.
Sono solo alcuni esempi, ce ne sono tantissimi altri da parte di coloro che, in silenzio e in anonimato, si prodigano giorno dopo giorno tendendo la mano a chi è in difficoltà.
Una comunità che si adopera per l'altro, che sa organizzarsi per il mutuo soccorso, che sa cooperare per salvaguardare i ceti più deboli, che si arma di fantasia per il solo scopo di rendere un servizio volontario volto a contribuire per la risoluzione di un problema è una comunità matura, sana, civile, una comunità che sa guardare oltre e sa attendere l'alba.
Sicuramente ci sono anche pessimi esempi, c'è chi non collabora no aiutando ad uscire dall'emergenza, chi puntualmente non rispetta disposizioni importanti ma abbiamo il dovere di mettere in evidenza la parte buona di questa comunità, la parte sana parchè, giusto sottolineare, è composta dalla stragrande maggioranza di cerignolani