Vita di città
Natale 2015 a Cerignola: il bilancio dei commercianti
E' stato un Natale all’insegna del risparmio oppure ci sono segnali di ripresa dalla crisi?
Cerignola - venerdì 25 dicembre 2015
8.45
Qual è il bilancio dei commercianti per quanto riguarda gli acquisti e i regali natalizi a Cerignola? Abbiamo raccolto qualche commento qua e là.
Mentre le festività natalizie sono sempre un banco di prova per le attività commerciali di vario tipo, quelle che vendono generi alimentari non conoscono la crisi, ed anzi in prossimità di Natale e Capodanno i supermercati e i negozi di prodotti alimentari vengono letteralmente presi d'assalto. Abbiamo chiesto ad Anna Braschi, titolare di un punto vendita di alimentari e frutta in Via Anna Rossi, qual è il bilancio di questi giorni che hanno preceduto il Natale e naturalmente quello della vigilia. "Devo dire che ogni anno, in prossimità delle feste, il bilancio degli acquisti è sempre più positivo. La gente comincia a capire che l'economia può girare diversamente, e che nei negozi si trova qualità e risparmio più che al supermercato". I prodotti alimentari più venduti? "La tradizione tiene duro: non si rinuncia all'acquisto di panettone e dolci tipici, anche perché oggi sempre meno donne hanno l'abitudine di farli in casa come succedeva una volta", continua la titolare. Ed aggiunge: "Anche gli affettati si vendono di più durante le feste, visto che servono ad arricchire la tavola a Natale e Capodanno".
Altro settore che a Natale "tira" parecchio è quello dell'abbigliamento. "Calliope" è una catena in franchising che, in occasione delle feste natalizie, è piuttosto frequentato anche a Cerignola. Ubicato al centro del corso cittadino, nei pressi del Duomo, questo punto vendita propone abbigliamento e accessori per donna e uomo. Abbiamo chiesto ai titolari se il bilancio di questo Natale 2015 è stato positivo, e loro ci hanno risposto che in realtà il trend si è mantenuto lo stesso rispetto all'anno scorso. "Sono più le donne che gli uomini a pensare ad un regalo di abbigliamento ed accessori, ed infatti sono loro le nostre clienti più assidue", hanno dichiarato.
Sempre più persone, a Natale, scelgono di regalare un oggetto che abbia un significato, un valore. La Bottega equo solidale "Stesso Sole", in via Martiri delle Fosse Ardeatine (una traversa nei dintorni della Cattedrale) mantiene viva nel tempo, da circa venti anni, la sua missione: far conoscere (e acquistare) prodotti alimentari e oggettistica provenienti dai Paesi del Sud del mondo. Gestito da Pietro Fragasso e Jolanda Merra, entrambi soci della Cooperativa sociale "Pietra di scarto", questo punto vendita è un ricco e colorato mondo fatto di presepi in terracotta, statuette, accessori in pelle, borse e tante altre cose da regalare, dietro cui ci sono i volti e le storie delle persone che li hanno prodotti con passione e amore, grazie ai progetti finanziati nei Paesi del Sud del mondo da "Altromercato". "Quest'anno il bilancio è abbastanza positivo. C'è interesse tra la gente non solo per l'oggettistica, ma anche per i prodotti alimentari equo solidali. E noi siamo contenti di questo, visto che da anni cerchiamo di promuovere questo tipo di cultura", ci hanno detto i titolari.
Altro settore che a Natale è particolarmente preso in considerazione per i regali a grandi e piccini è l'hi-tech. Siamo entrati nel punto vendita "Tre" di Viale Roosevelt, dove i titolari ci hanno confermato che il trend di vendita è stato molto positivo anche quest'anno. "Abbiamo venduto alcuni modelli in particolare, come l' i-Phone 6 S e il Samsung ES 6 Edge. Comunque vanno bene anche gli altri dispositivi".
E che dire della Pandoramania? Ha contagiato anche i cerignolani, da giorni in coda presso una gioielleria del centro di Cerignola per acquistare appunto i bracciali e gioielli componibili della nota marca Pandora.
Che la crisi economica sia ormai solo un vecchio spauracchio? Chi lo sa. Intanto Natale 2015 è qui, apriamogli le porte e diamogli il benvenuto.
Auguri a tutti!
Mentre le festività natalizie sono sempre un banco di prova per le attività commerciali di vario tipo, quelle che vendono generi alimentari non conoscono la crisi, ed anzi in prossimità di Natale e Capodanno i supermercati e i negozi di prodotti alimentari vengono letteralmente presi d'assalto. Abbiamo chiesto ad Anna Braschi, titolare di un punto vendita di alimentari e frutta in Via Anna Rossi, qual è il bilancio di questi giorni che hanno preceduto il Natale e naturalmente quello della vigilia. "Devo dire che ogni anno, in prossimità delle feste, il bilancio degli acquisti è sempre più positivo. La gente comincia a capire che l'economia può girare diversamente, e che nei negozi si trova qualità e risparmio più che al supermercato". I prodotti alimentari più venduti? "La tradizione tiene duro: non si rinuncia all'acquisto di panettone e dolci tipici, anche perché oggi sempre meno donne hanno l'abitudine di farli in casa come succedeva una volta", continua la titolare. Ed aggiunge: "Anche gli affettati si vendono di più durante le feste, visto che servono ad arricchire la tavola a Natale e Capodanno".
Altro settore che a Natale "tira" parecchio è quello dell'abbigliamento. "Calliope" è una catena in franchising che, in occasione delle feste natalizie, è piuttosto frequentato anche a Cerignola. Ubicato al centro del corso cittadino, nei pressi del Duomo, questo punto vendita propone abbigliamento e accessori per donna e uomo. Abbiamo chiesto ai titolari se il bilancio di questo Natale 2015 è stato positivo, e loro ci hanno risposto che in realtà il trend si è mantenuto lo stesso rispetto all'anno scorso. "Sono più le donne che gli uomini a pensare ad un regalo di abbigliamento ed accessori, ed infatti sono loro le nostre clienti più assidue", hanno dichiarato.
Sempre più persone, a Natale, scelgono di regalare un oggetto che abbia un significato, un valore. La Bottega equo solidale "Stesso Sole", in via Martiri delle Fosse Ardeatine (una traversa nei dintorni della Cattedrale) mantiene viva nel tempo, da circa venti anni, la sua missione: far conoscere (e acquistare) prodotti alimentari e oggettistica provenienti dai Paesi del Sud del mondo. Gestito da Pietro Fragasso e Jolanda Merra, entrambi soci della Cooperativa sociale "Pietra di scarto", questo punto vendita è un ricco e colorato mondo fatto di presepi in terracotta, statuette, accessori in pelle, borse e tante altre cose da regalare, dietro cui ci sono i volti e le storie delle persone che li hanno prodotti con passione e amore, grazie ai progetti finanziati nei Paesi del Sud del mondo da "Altromercato". "Quest'anno il bilancio è abbastanza positivo. C'è interesse tra la gente non solo per l'oggettistica, ma anche per i prodotti alimentari equo solidali. E noi siamo contenti di questo, visto che da anni cerchiamo di promuovere questo tipo di cultura", ci hanno detto i titolari.
Altro settore che a Natale è particolarmente preso in considerazione per i regali a grandi e piccini è l'hi-tech. Siamo entrati nel punto vendita "Tre" di Viale Roosevelt, dove i titolari ci hanno confermato che il trend di vendita è stato molto positivo anche quest'anno. "Abbiamo venduto alcuni modelli in particolare, come l' i-Phone 6 S e il Samsung ES 6 Edge. Comunque vanno bene anche gli altri dispositivi".
E che dire della Pandoramania? Ha contagiato anche i cerignolani, da giorni in coda presso una gioielleria del centro di Cerignola per acquistare appunto i bracciali e gioielli componibili della nota marca Pandora.
Che la crisi economica sia ormai solo un vecchio spauracchio? Chi lo sa. Intanto Natale 2015 è qui, apriamogli le porte e diamogli il benvenuto.
Auguri a tutti!