Cronaca
Nascondeva oltre 8 Kg di marijuana nella masseria di famiglia.
Nascondeva oltre 8 Kg di marijuana nella masseria di famiglia. I Carabinieri di Cerignola arrestano un pregiudicato e sua madre, che aveva aggredito i carabinieri.
Cerignola - mercoledì 7 novembre 2018
12.22 Comunicato Stampa
Ore ed ore di appostamento per i Carabinieri della Compagnia di Cerignola e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia hanno portato, nelle campagne di Cerignola in località San Michele delle vigne, ad oltre 10 chilometri dal centro cittadino, al ritrovamento e al sequestro di circa 8,5 chili di marijuana.
Erano giorni che i militari avevano notizia di un giro di sostanze stupefacenti in quella zona di campagna, e da allora, in maniera estremamente discreta, l'avevano perlustrata per individuare l'esatta ubicazione del nascondiglio. Una volta individuata con sicurezza la masseria, i Carabinieri sono entrati in azione, e dopo svariate ore di perquisizione, all'interno di un ricovero attrezzi, sotto una catasta di macerie, hanno rinvenuto due grossi sacchi con lo stupefacente. Messo di fronte alle proprie responsabilità, DIMMITO DOMENICO, cl. '76, pregiudicato di Cerignola, ha reagito in malo modo, prima minacciando e poi aggredendo i militari, che hanno fatto non poco sforzo per riuscire ad ammanettarlo. Durante queste fasi è stata tratta in arresto anche BORRELLI CHIARA, cl. '60, madre del DIMMITO, che per evitargli l'arresto si era avventata contro i militari colpendoli con numerosi pugni prima di essere bloccata anche lei.
Lo stupefacente, verosimilmente il residuo di un più grosso quantitativo già piazzato sul mercato illecito del traffico di stupefacenti, e per cui sono tuttora in corso le indagini, è stato posto sotto sequestro, mentre per il DIMMITO si sono aperte le porte del carcere di Foggia, mentre alla madre è stata applicata la misura più tenue degli arresti domiciliari.
Erano giorni che i militari avevano notizia di un giro di sostanze stupefacenti in quella zona di campagna, e da allora, in maniera estremamente discreta, l'avevano perlustrata per individuare l'esatta ubicazione del nascondiglio. Una volta individuata con sicurezza la masseria, i Carabinieri sono entrati in azione, e dopo svariate ore di perquisizione, all'interno di un ricovero attrezzi, sotto una catasta di macerie, hanno rinvenuto due grossi sacchi con lo stupefacente. Messo di fronte alle proprie responsabilità, DIMMITO DOMENICO, cl. '76, pregiudicato di Cerignola, ha reagito in malo modo, prima minacciando e poi aggredendo i militari, che hanno fatto non poco sforzo per riuscire ad ammanettarlo. Durante queste fasi è stata tratta in arresto anche BORRELLI CHIARA, cl. '60, madre del DIMMITO, che per evitargli l'arresto si era avventata contro i militari colpendoli con numerosi pugni prima di essere bloccata anche lei.
Lo stupefacente, verosimilmente il residuo di un più grosso quantitativo già piazzato sul mercato illecito del traffico di stupefacenti, e per cui sono tuttora in corso le indagini, è stato posto sotto sequestro, mentre per il DIMMITO si sono aperte le porte del carcere di Foggia, mentre alla madre è stata applicata la misura più tenue degli arresti domiciliari.