Nasce Vulturnus, il vino confezionato dall’istituto Agrario di Cerignola
L’uva di Troia che serve per la produzione è coltivata e trasformata dagli allievi della scuola
Cerignola - giovedì 4 novembre 2021
17.00
L'istituto tecnico agrario "Giuseppe Pavoncelli" di Cerignola ha iniziato la produzione del Vulturnus, un vino ottenuto dal vitigno Uva di Troia e coltivato dai ragazzi che frequentano la scuola superiore nell'azienda agraria annessa all'istituto. L'uva di Troia è fra le più antiche della Puglia centro-settentrionale ed è coltivata prevalentemente tra Cerignola, Barletta e Lucera. L'uva di questa specie matura a inizio ottobre ed è caratterizzata da buccia nera e spessa con polpa carnosa e dolce, dà vini di buona alcolicità con ottima intensità colorante dai riflessi violacei.
L'arrivo del vitigno in Puglia si fa risalire alla leggenda secondo la quale Diomede, uno dei principali eroi della guerra di Troia, piantò nella regione dei tralci di vite che portò con sé dall'Asia Minore. Il vino prodotto nella cantina dell'istituto viene imbottigliato dai ragazzi nelle confezioni da 75 cl. Il nome Vulturnus è stato scelto in onore di Volturno, il Dio di origine etrusca della vegetazione e del vento di scirocco, vento caldo proveniente da sud-est, tipico del nostro territorio.
L'arrivo del vitigno in Puglia si fa risalire alla leggenda secondo la quale Diomede, uno dei principali eroi della guerra di Troia, piantò nella regione dei tralci di vite che portò con sé dall'Asia Minore. Il vino prodotto nella cantina dell'istituto viene imbottigliato dai ragazzi nelle confezioni da 75 cl. Il nome Vulturnus è stato scelto in onore di Volturno, il Dio di origine etrusca della vegetazione e del vento di scirocco, vento caldo proveniente da sud-est, tipico del nostro territorio.