Movimento “L’altra Italia” , elezioni 2020 a ottobre
Mino Cartelli: “L’altra Italia”: “Votare a luglio significa non avere tempo per coinvolgere le categorie, le associazioni e soprattutto le famiglie”
Italia - martedì 19 maggio 2020
10.01 Comunicato Stampa
Pubblichiamo la nota stampa, pervenuta in redazione a mezzo mail, a firma del Segretario Nazionale del Movimento "L'altra Italia", Mino Cartelli.
"In tanti in questi giorni stanno chiedendo elezioni a luglio. Ultimo in ordine di tempo Matteo Salvini.
Noi riteniamo che le elezioni 2020, per la particolarità dell'emergenza sanitaria ed economica in cui versa il paese, si debbano svolgere fra la metà e la fine di ottobre.
È necessario, nonostante la rabbia e l'insoddisfazione contro il Governo centrale, riavvicinare i cittadini alla politica.
La gatta frettolosa ha sempre partorito figli ciechi.
È, forse, giunto il momento di dare voce al popolo, ai cittadini, tutti, nessuno escluso; creando in ogni partito spazi per i rappresentanti delle categorie sociali e produttive.
È urgente, oltre che necessario, riavviare una campagna elettorale non già all'insegna del risentimento e della rivincita di parte, ma all'insegna delle necessità dei cittadini italiani.
Votare a luglio significa non avere tempo per coinvolgere le categorie, le associazioni e soprattutto le famiglie.
L'altra Italia chiede di votare per comunali e regionali nella seconda metà di ottobre.
Per noi la politica si fa per sentimento, non già per risentimento!"
"In tanti in questi giorni stanno chiedendo elezioni a luglio. Ultimo in ordine di tempo Matteo Salvini.
Noi riteniamo che le elezioni 2020, per la particolarità dell'emergenza sanitaria ed economica in cui versa il paese, si debbano svolgere fra la metà e la fine di ottobre.
È necessario, nonostante la rabbia e l'insoddisfazione contro il Governo centrale, riavvicinare i cittadini alla politica.
La gatta frettolosa ha sempre partorito figli ciechi.
È, forse, giunto il momento di dare voce al popolo, ai cittadini, tutti, nessuno escluso; creando in ogni partito spazi per i rappresentanti delle categorie sociali e produttive.
È urgente, oltre che necessario, riavviare una campagna elettorale non già all'insegna del risentimento e della rivincita di parte, ma all'insegna delle necessità dei cittadini italiani.
Votare a luglio significa non avere tempo per coinvolgere le categorie, le associazioni e soprattutto le famiglie.
L'altra Italia chiede di votare per comunali e regionali nella seconda metà di ottobre.
Per noi la politica si fa per sentimento, non già per risentimento!"