
Mostra “Palladino rivelato”, esposte sette tele di cm 60x80.
La mostra “Palladino rivelato”, curata dal dott. Angelo Disanto, ha visto esposte sette tele di cm 60x80 con soggetto il cerignolano Venerabile don Antonio Palladino, realizzate dal prof. Salvatore Delvecchio.
Cerignola - lunedì 18 settembre 2017
10.35 Comunicato Stampa
La mostra "Palladino rivelato", curata dal dott. Angelo Disanto, membro del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia (Bari) e presidente del Centro Ricerche di Storia ed Arte "Nicola Zingarelli" (Cerignola), ha visto esposte sette tele di cm 60x80 con soggetto il cerignolano Venerabile don Antonio Palladino, realizzate dal prof. Salvatore Delvecchio.
A inaugurare la mostra a Cerignola (FG), martedì 5 settembre c.a., è stata Mimma Pasculli Ferrara, presidente del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia e professore di Storia dell'Arte Moderna del Dipartimento Lettere Lingue Arti dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", che per l'occasione ha apprezzato la cura della mostra e l'alto valore delle tele esposte. Ella, commentando i dipinti dell'artista Delvecchio, ha rilevato nella sua pittura un tratto che dimostra matura capacita pittorica e inventiva compositiva.
Erano anche esposte alcune immagini dei fotografi Ieva e fratelli Di Leno di Cerignola, ed è stato proiettato un filmato riguardante il Palladino su regia di Angelo Disanto, montato da Enzo Longo e riprese di Luigi Monopoli e Pasquale Longo realizzato nel 2016.
In occasione della mostra è stato realizzato dal Delvecchio, un disegno diffuso in stampa litografica, a tiratura limitata di 150 copie. Esso presenta a tergo una scheda biografica su Palladino a cura di Angelo Disanto.
L'immagine presenta al centro il Venerabile che regge un quadro della Madonna del Buon Consiglio. In alto i Vescovi diocesani Angelo Struffolini (1901-1914) e Giovanni Sodo (1915-1930). Ai lati del Venerabile le chiese della parrocchia San Domenico e della Pia Opera del Buon Consiglio. L'immagine della Madonna del Buon Consiglio, risalente al 1825, opera del pittore Gennaro Mea, fu donata da una famiglia di Torre del Greco (Napoli) e collocata sull'altare maggiore nella chiesa della Pia Opera. Sulla tela originale di Gennaro Mea è incastonata l'ametista tolta dall'anello di canonico di don Antonio, da lui donata per testimoniare la sua filiale devozione verso la Vergine Maria.
La mostra testimonia che le varie competenze, lavorando in sinergia, possono presentare importanti eventi culturali alla cittadinanza. Questa difatti ha partecipato numerosa all'iniziativa, felice per aver "ritrovato" il loro Venerabile che, come ha sostenuto nella presentazione Angelo Disanto, "da uomo si fece sacerdote per divenire nuovamente uomo".
CENTRO RICERCHE DI STORIA ED ARTE "NICOLA ZINGARELLI"
A inaugurare la mostra a Cerignola (FG), martedì 5 settembre c.a., è stata Mimma Pasculli Ferrara, presidente del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia e professore di Storia dell'Arte Moderna del Dipartimento Lettere Lingue Arti dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", che per l'occasione ha apprezzato la cura della mostra e l'alto valore delle tele esposte. Ella, commentando i dipinti dell'artista Delvecchio, ha rilevato nella sua pittura un tratto che dimostra matura capacita pittorica e inventiva compositiva.
Erano anche esposte alcune immagini dei fotografi Ieva e fratelli Di Leno di Cerignola, ed è stato proiettato un filmato riguardante il Palladino su regia di Angelo Disanto, montato da Enzo Longo e riprese di Luigi Monopoli e Pasquale Longo realizzato nel 2016.
In occasione della mostra è stato realizzato dal Delvecchio, un disegno diffuso in stampa litografica, a tiratura limitata di 150 copie. Esso presenta a tergo una scheda biografica su Palladino a cura di Angelo Disanto.
L'immagine presenta al centro il Venerabile che regge un quadro della Madonna del Buon Consiglio. In alto i Vescovi diocesani Angelo Struffolini (1901-1914) e Giovanni Sodo (1915-1930). Ai lati del Venerabile le chiese della parrocchia San Domenico e della Pia Opera del Buon Consiglio. L'immagine della Madonna del Buon Consiglio, risalente al 1825, opera del pittore Gennaro Mea, fu donata da una famiglia di Torre del Greco (Napoli) e collocata sull'altare maggiore nella chiesa della Pia Opera. Sulla tela originale di Gennaro Mea è incastonata l'ametista tolta dall'anello di canonico di don Antonio, da lui donata per testimoniare la sua filiale devozione verso la Vergine Maria.
La mostra testimonia che le varie competenze, lavorando in sinergia, possono presentare importanti eventi culturali alla cittadinanza. Questa difatti ha partecipato numerosa all'iniziativa, felice per aver "ritrovato" il loro Venerabile che, come ha sostenuto nella presentazione Angelo Disanto, "da uomo si fece sacerdote per divenire nuovamente uomo".
CENTRO RICERCHE DI STORIA ED ARTE "NICOLA ZINGARELLI"