Cronaca
Morte di Pia Patruno e Rosario Mancino: indagati due bagnini con accusa di omicidio colposo
Secondo il Sostituto Procuratore Massimiliano Carducci non avrebbero prestato tempestivamente i soccorsi
Cerignola - sabato 2 luglio 2022
12.52
Risultano iscritti nel registro degli indagati i nomi dei due bagnini in servizio il 10 Luglio del 2021, giorno in cui si verificò la tragica morte dei giovani cerignolani, nelle acque della Baia dei Turchi.
I bagnini, che erano in servizio presso i due stabilimenti balneari antistanti la zona in cui Pia Patruno e Rosario Mancino sono annegati, dopo essere stati ascoltati come "persone informate dei fatti" appena accaduta la tragedia, oggi risultano iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo.
Stando a ciò che ipotizzano gli inquirenti che si sono occupati dell'inchiesta sulla morte dei due amici cerignolani, i bagnini non hanno prestato soccorso in modo tempestivo.
Convocati per un colloquio nei giorni scorsi, si sono presentati ognuno con il suo avvocato. Uno dei due bagnini si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La svolta nell'inchiesta sollecita una riflessione sugli incidenti che purtroppo sempre più spesso di verificano in mare: anche quest'estate, infatti, appare costellata da episodi di cronaca simili a quello che, un anno fa, scosse l'intera città di Cerignola.
A Pia e Rosario è stata intitolata la Strada del Circuito podistico San Marco, frequentata ogni giorno da tanti giovani e da appassionati podisti, come lo era appunto Rosario.
I bagnini, che erano in servizio presso i due stabilimenti balneari antistanti la zona in cui Pia Patruno e Rosario Mancino sono annegati, dopo essere stati ascoltati come "persone informate dei fatti" appena accaduta la tragedia, oggi risultano iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo.
Stando a ciò che ipotizzano gli inquirenti che si sono occupati dell'inchiesta sulla morte dei due amici cerignolani, i bagnini non hanno prestato soccorso in modo tempestivo.
Convocati per un colloquio nei giorni scorsi, si sono presentati ognuno con il suo avvocato. Uno dei due bagnini si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La svolta nell'inchiesta sollecita una riflessione sugli incidenti che purtroppo sempre più spesso di verificano in mare: anche quest'estate, infatti, appare costellata da episodi di cronaca simili a quello che, un anno fa, scosse l'intera città di Cerignola.
A Pia e Rosario è stata intitolata la Strada del Circuito podistico San Marco, frequentata ogni giorno da tanti giovani e da appassionati podisti, come lo era appunto Rosario.