Monsignor Giacomo Cirulli, il medico-esorcista vescovo eletto di Teano-Calvi
Don Giacomo ha sempre creduto nella verità e nella carità. La Chiesa di Cerignola si priva di questo validissimo membro del suo clero.
Cerignola - giovedì 7 dicembre 2017
10.11 Comunicato Stampa
Uomo di grandi capacità, fa parte della schiera di sacerdoti pronti a soccorrere i bisognosi nell'ottica de "La Pentecoste" manzoniana del «soffrire, combattere e pregare», con apertura e generosità verso tutti, specialmente verso i giovani.
Don Giacomo Cirulli, nato a Cerignola nel 1952, si laureò nel 1981 in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II".Ha frequentato e concluso gli studi teologici nella Pontificia Università Gregoriana. Ordinato sacerdote il 7 dicembre 1982, ha poi conseguito la Licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma nel 1984.
Come un'aquila che tocca le vette più alte, don Giacomo attinge quelle del sapere teologico e biblico, coniugando in un mixtum compositum scienza medica e teologica.
È stato parroco della chiesa di Sant'Antonio in Cerignola negli anni 1984-1996, durante i quali tra le tante iniziative di carità ha promosso l'istituzione della Cooperativa sociale "G. Di Benedetto", divenendo un punto di riferimento per tanti ragazzi disagiati, che si fidavano di lui come di un padre.
Don Cirulli è autore di un dramma sacro dal titolo "Passione di Maria", un opera da godere non solo con lo sguardo, ma con tutti i sensi, attualmente messo in scena dal laboratorio teatrale "Parola Viva" da lui fondato presso la parrocchia B.V. Maria Addolorata in Orta Nova.
Nel suo operare è stato sempre attento alla multiforme e cangiante realtà della società odierna, pur senza fondersi o confondersi con essa. Egli crede nello spirito di comunione da sempre auspicato dai Padri della Chiesa nella ecclesiologia del I millennio d.C.
È stato direttore della "Caritas" diocesana (1988-2001), delegato di quella regionale e consigliere nazionale (1994-1996). Molti giovani lo ricordano come responsabile degli obiettori di coscienza in servizio presso la "Caritas" regionale dal 1989 al 1994.
Nella sua lunga esperienza di impegno civile don Giacomo ha cooperato con la Chiesa di Durazzo-Tirana in Albania, dove in rappresentanza della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, fondò opere sociali, costruendo anche una chiesa dedicata a Sant'Antonio di Padova, facendosi portavoce delle sofferenze di quel popolo. Fu nominato Cappellano di Sua Santità nel 1996 per il suo impegno verso gli ultimi.
Si è reso sempre disponibile all'ascolto e al sostegno dei fedeli desiderosi di abbeverarsi alle fonti della sapida cognitio biblica, da lui elargita con la parola documentata e convincente, piantando nei cuori semi di vera conversione.
È stato punto di riferimento per tanti seminaristi e sacerdoti pugliesi, come docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica Pugliese "Regina Apuliae" in Molfetta dal 1992 al 2011. Memorabili sono le dotte lezioni tenute alle Settimane di studi biblici e di spiritualità nell'Abbazia di Pulsano sul Gargano. Ha svolto il ministero di esorcista diocesano, nel quale lo ha aiutato la sua competenza in campo medico.
Divenuto nel 2001 parroco della chiesa B.V. Maria Addolorata in Orta Nova, nel 2016 è nominato Vicario generale della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano dal Vescovo mons. Luigi Renna.
Il 14 settembre c.a., elevandolo a Vescovo della diocesi di Teano-Calvi, Papa Francesco ne ha riconosciuto il costante impegno di pastore di anime e di docente.
Negli ultimi cinque anni Cerignola ha visto tre suoi figli diventare vescovi: nel 2012 mons. Nunzio Galantino a Cassano all'Jonio, poi divenuto Segretario generale della CEI; nel 2016 mons. Luigi Mansi ad Andria; nel 2017 mons. Giacomo Cirulli a Teano-Calvi.
Don Giacomo ha sempre creduto nella verità e nella carità. La Chiesa di Cerignola si priva di questo validissimo membro del suo clero, offrendolo alla Chiesa di Teano-Calvi nel casertano, nella quale continuerà la sua efficace opera Pastorale.
Angelo Disanto