Vita di città
“Monnezza Stadium, Gaesi finalmente fuori dal progetto del nuovo stadio”: il comunicato di Fratelli d’Italia Cerignola
Il Sindaco Bonito ha assicurato che sarà individuato un nuovo partnerariato per l'intera realizzazione
Cerignola - domenica 3 marzo 2024
Comunicato Stampa
La seduta del consiglio comunale monotematico tenutosi venerdì scorso ha affrontato un argomento "caldo", quello della partecipazione della ditta Gaesi Srl di Arminio Erminio al progetto di finanza per la realizzazione dello stadio. Ecco cosa è stato deciso in Consiglio Comunale, lo ha riportato Fratelli d'Italia Cerignola nel seguente comunicato.
"Il consiglio comunale monotematico richiesto fortemente da Fratelli d'Italia ha portato i suoi frutti: il sindaco ha annunciato che la Gaesi Srl di Arminio Erminio non sarà più general contractor del progetto di finanza per la realizzazione dello stadio. Sarà individuato un nuovo partnerariato per l'intera realizzazione.
Fratelli d'Italia é soddisfatta: è stata presa finalmente in considerazione l'idea, scaturita da una coraggiosa inchiesta giornalistica, di non avere rapporti con chi é stato condannato per aver sfregiato il nostro territorio, con l'interramento di rifiuti.
Perché in discussione non era e non é lo stadio, ma chi lo avrebbe realizzato. Continueremo a vigilare affinché nella vita cittadina non entri chi è moralmente inopportuno e può anche mettere a rischio la realizzazione di un'opera".
"Il consiglio comunale monotematico richiesto fortemente da Fratelli d'Italia ha portato i suoi frutti: il sindaco ha annunciato che la Gaesi Srl di Arminio Erminio non sarà più general contractor del progetto di finanza per la realizzazione dello stadio. Sarà individuato un nuovo partnerariato per l'intera realizzazione.
Fratelli d'Italia é soddisfatta: è stata presa finalmente in considerazione l'idea, scaturita da una coraggiosa inchiesta giornalistica, di non avere rapporti con chi é stato condannato per aver sfregiato il nostro territorio, con l'interramento di rifiuti.
Perché in discussione non era e non é lo stadio, ma chi lo avrebbe realizzato. Continueremo a vigilare affinché nella vita cittadina non entri chi è moralmente inopportuno e può anche mettere a rischio la realizzazione di un'opera".